TIRRENIA (Pisa) – L’Italia Under 21 si appresta ad affrontare tre gare decisive per la qualificazione agli Europei 2023 in Georgia e Romania: gli azzurrini del commissario tecnico Paolo Nicolato affronteranno Lussemburgo, Svezia e Repubblica d’Irlanda tra il 6 e il 14 giugno. “Ci sono giocatori con dei problemini, speriamo che la situazione si normalizzi – avverte Nicolato in conferenza stampa a Tirrenia, sede del raduno dell’Under 21 – non abbiamo mille giocatori, dobbiamo affrontare qualche problema in più, ma la nostra volontà è fare il meglio e il massimo, lavoriamo per questo. Io vengo dalle difficoltà, più sono e più mi diverto“.
Lo scontro diretto con la Svezia
Il match contro la Svezia, soprattutto, è quello che pesa di più nella classifica del girone F, quello dell’Italia: “In Svezia, dove giocano ancora il campionato, sarà uno uno scontro diretto – continua il ct degli azzurrini – nell’unica partita che abbiamo perso eravamo proprio in queste condizioni. Lo dico per stare svegli, se non si sta bene fisicamente avremo grandi problemi. Dai giocatori non mi aspetto altro che ciò che sanno fare, chi è qui è perché lo merita, non cerco risposte: deve essere un gruppo di ragazzi che ha voglia di alzare l’asticella in alto e mettersi alla prova“. Sottolineato come il campionato di B, appena terminato, continui a essere un punto di riferimento, Nicolato spera che finisca anche una certa sfortuna in fase realizzativa di una selezione penalizzata dallo scarso numero di giovani impiegati nei campionati che contano: “Che i giovani siano pochi è un dato di fatto, sulle ragioni per cui non giocano si potrebbe aprire invece una grande discussione”.
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