Karasev, comunque, non dà una direzione precisa al match: a volte lascia correre, altre ammonisce
La doppia ingenuità di Bonucci costringe il russo Karasev ad estrarre un giallo e poi l’altro: il primo è al 30’ per protestare contro una punizione inventata, visto che Barella non commette fallo su Gavi (che scivola); Bonucci si mette davanti a Karasev e la portata delle parole la sanno solo i due protagonisti; il secondo (41’ pt) scatta con l’azzurro che, guardando l’avversario, va con gomito alto e scomposto sul collo di Busquets.
Tensione alta
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Nel resto della gara, però, Karasev non dà una direzione precisa fra il lasciar correre e l’ammonire, a tal punto che – pur considerando sensate le ammonizioni date – finisce per alzare la tensione e perdersi dei gialli. A Gavi su Chiesa (13’ p.t.), Kean su Azpilicueta (17’ s.t.), il 2° giallo a Oyarzabal su Chiellini al 43’ st e forse (al limite) a Laporte.
7 ottobre 2021 (modifica il 7 ottobre 2021 | 09:41)
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