Italia, serve solo la vittoria Col 3-1 avanti pure i tedeschi Di Biagio: “Più cattiveria”

23 giugno 2017 – MILANO

Senza appello. Senza un domani. L’Italia è costretta a vincere per non lasciare già, dopo tre partite, un Europeo Under 21 che la vedeva ai nastri di partenza come una delle favoritissime. Cracovia, ore 20.45: nessun calcolo, solo cuore, grinta e polmoni servono domani sera agli azzurrini di Gigi Di Biagio per superare l’ostacolo Germania e qualificarsi alle semifinali di Polonia 2017: impossibile da miglior seconda, possibile invece da prima, con una vittoria larga contro i tedeschi.






TUTTI I casi — C’è il pass per le semifinali in caso di vittoria contro la Germania e contemporaneo passo falso della Repubblica Ceca contro la Danimarca (in questo caso basterebbe un gol di scarto) oppure battendo i tedeschi con due gol di scarto ma realizzando almeno tre gol: 3-1, 4-2, 5-3, mentre vanno a casa con una vittoria per 2-0. C’è pure un altro caso, nemmeno troppo limite: se l’Italia batte 3-1 la Germania (e i tedeschi non prendono più di un giallo), entrambe passano alle semifinali. Azzurrini primi e tedeschi secondi, e a loro – in linea teorica – potrebbe anche convenire perché incontrerebbero l’Inghilterra e non la Spagna…

equilibrio — Di Biagio sceglie con cura le parole alla vigilia. Evoca “incisività ed equilibrio” mancate nel 3-1 contro la Repubblica Ceca. Richiede “cattiveria, voglia e determinazione” per raddrizzare l’Europeo: “Conta solo vincere, affronteremo uno squadrone (a punteggio pieno, battute Rep. Ceca e Danimarca senza subire gol, ndr) ma anche noi dobbiamo conservare la consapevolezza di avere grandi valori e dobbiamo dimostrarlo. Siamo nelle condizioni di potere giocare in tanti modi diversi, l’unica cosa è trovare l’equilibrio giusto”. L’equilibrio, ecco. Anche perché la fortuna, per ora, non sta assistendo gli azzurrini: Caldara non dovrebbe recuperare dall’acciacco che gli ha negato il match contro la Repubblica Ceca e a questo si è aggiunto il problema a una caviglia lamentato da Chiesa, l’uomo in più per Di Biagio, la carta che in entrambe le sfide ha alzato il tasso di pericolosità nella ripresa.
Il precedente — L’ultima volta che le due nazionale si sono incontrare era il 27 marzo 2015 a Paderborn: amichevole terminata 2-2 col gol di Trotta e Verdi. Ai tedeschi, domani, basta un pareggio. Il c.t. Stefan Kuntz non ci pensa: “La cosa più importante è vincere senza fare calcoli – pianifica – L’Italia è una squadra forte, i cui giocatori hanno maturato tanta esperienza in Serie A. Cercheremo di farci trovare pronti. Il loro giocatore più pericoloso? Non ce n’è uno in particolare, tutti gli undici giocatori che scenderanno in campo saranno pericolosi. Di Biagio è molto bravo, ha grande esperienza e sceglierà la squadra migliore”.
portogallo fuori — Stasera intanto è terminato il gruppo B: la Spagna già sicura della qualificazione centra la terza vittoria su tre, stavolta per 1-0 contro la Serbia con la rete di Denis Suarez. Eliminato il Portogallo: non basta il successo per 4-2 sulla Macedonia, ai portoghesi serviva vincere con tre gol di scarto per restare davanti alla Slovacchia come migliore seconda.

 Gasport 

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