ROMA – Un grande abbraccio virtuale di tutta l’Italia per la Nazionale di Roberto Mancini, in cammino verso l’Europeo che vedrà gli azzurri debuttare l’11 giugno allo stadio Olimpico di Roma contro la Turchia (nello stesso girone ci sono poi anche Svizzera e Galles). Milioni gli italiani sintonizzati su Rai 1 per la diretta dello show ‘Notte Azzurra‘, organizzato dalla Figc in collaborazione con la tv di stato dall’Auditorium Rai del Foro Italico e condotto da Amadeus. Le star della serata sono ovviamente tutti i calciatori convocati insieme al ct ma anche Gianluca Vialli e Daniele De Rossi, oggi colonne dello staff azzurro, oltre a diversi ‘campioni’ della canzone, della comicità e dello spettacolo come Paolo Bonolis, Clementino, Frank Matano, gli Autogol, Biagio Izzo, Colapesce Dimartino, Coma_Cose, Arisa e Cristiana Capotondi.
Parla capitan Chiellini
A parlare per primo dopo il ct Roberto Mancini, presentato da Amadeus insieme ai 28 preconvocati, è capitan Giorgio Chiellini: “Ho avuto la fortuna di giocare con capitani come Cannavaro o Buffon e ho imparato da loro. Ora gioco con ragazzi che mi danno tanta energia. Che capitano sono? Delego tutte le scelte e le rotture di scatole al mio fedele compagno Leonardo Bonucci. Io sono il braccio – dice scherzando il centrale livornese – lui la mente“. Poi siparietto sul voto della laurea in economia aziendale (109 su 110). “Se lo avessi saputo prime – commenta ancora sorridendo Chiellini – avrei rifiutato l’ultimo voto”.
‘Palla’ a Mancini e al suo ‘super’ staff
La ‘palla’ passa poi al Ct Mancini: “La nostra Nazionale è nata dopo la delusione dei Mondiali in Russia e abbiamo ringiovaniti. Siamo stati fortunati ma anche bravi a partir bene e con risultati importanti e ora la gente ci vuole bene. Speriamo che questa avventura sia più lunga possibile e speriamo di dare grandi emozioni agli italiani”. Poi viene presentato il suo staff: il team manager Oriele Oriali (campione del Mondo nel 1982 ed ex Inter), Alberigo Evani (ex Sampdoria e Milan, argento Mondiale a Usa 94), Attilio Lombardo (ex tra le altre di Sampdoria e Lazio), il preparatori dei portieri Giulio Nuciari e Massimo Battara, l’ex fantasista Fausto Salsano, poi Daniele De Rossi, ex bandiera della Roma e campione del Mondo in Germania nel 2006) e infine il capo delegazione Gianluca Vialli. “Una formazione pazzesca? Lo era…”, commenta scherzando Mancini.
I ‘gemelli del gol’, amicizia e fratellanza
Microfono poi proprio a Vialli: “Tra di noi c’è stata una grande amicizia, anche una fratellanza che ci ha poi sempre aiutato in campo”. Mancini poi rivela un ‘segreto‘: “A sceglierlo è stato il presidente (il numero uno della Figc Gravina, ndr) ma quando c’è l’ha detto ne siamo stati felici e ci ha portato tutta la sua esperienza perché è stato un grande giocatore”. I complimenti sono reciproci: “Roberto è un grande tecnico e non me lo sarei mai aspettato – ribatte Vialli – ma oltre alla competenza trasmette una grande fiducia ai ragazzi, che quando la sentono poi camminano sull’acqua”.