Italia, Mancini: “Raspadori? Spero faccia come Paolo Rossi”

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Mancini: “Numero 9? Gli attaccanti sono tre”

A centrocampo abbiamo recuperato Sensi, deve solo ritrovare un po’ di condizione. Pellegrini è guarito, Verratti sta facendo passi da gigante. Pessina fuori? Scelta dolorosa come le altre. Avrebbero meritato tutti di starci per i giocatori e i ragazzi che sono. Ballottaggio per il ruolo del ‘9’? I centravanti sono tre adesso: inizierà uno tra Ciro e Gallo, poi vedremo. Vogliamo fare tutte le partite fino a Londra, ci sarà bisogno di tutti e due, forse di tutti e tre. Conterà anche l’aspetto fisico. Belotti e Immobile sono simili, faticherebbero a giocare insieme”.

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Mancini: “Conterà la condizione fisica”

La condizione fisica conterà. Soprattutto nella prima gara, abbiamo otto giorni, sarà molto importante. Raspadori? L’ho detto prima, è diverso dal Gallo, da Ciro. Per lui sarà una grande esperienza, se ci sarà utile lo vedremo durante il torneo. Per domani vediamo le condizioni, ha giocato 120 minuti 48 ore fa, vedremo stasera se sarà meglio farlo riposare. Prima dell’Under 21 veniva da un problema muscolare“.

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Mancini e il test con la Repubblica Ceca

Sull’amichevole di domani contro la Repubblica Ceca: “È una squadra offensiva, che pressa. Sarà un buon test. Nei quattro di difesa, giocheranno sia Spinazzola che Emerson domani. Davanti a destra per Berardi e Chiesa sarà la stessa cosa. Pensiamo possa giocare Berardi domani. Capisco che per Raspadori sarebbe bello debuttare a Bologna, ma il pensiero va alla sua condizione. La speranza è che possa stare bene e non aver problemi nelle prossime settimane. E poi voglio fare i complimenti all’Under, se non ci fosse stata l’espulsione non sarebbe finita così. Giacomo è stato chiamato per quel che ha fatto in campionato, per le sue qualità tecniche enormi che possono solo migliorare”.

Mancini loda il lavoro di Chiellini e Bonucci

Si torna anche sugli esclusi: “Non è stato semplice per nessuno. Ci sono tutti rimasti male, ma sono ragazzi che avrebbero meritato d’esser qua e saranno chiamati in futuro. Saranno giocatori importanti per la Nazionale. Bonucci e Chiellini? Quando saranno in campo daranno la loro esperienza. Poi il lavoro fatto in questi due anni è arrivato anche grazie a loro, abbiamo fatto in modo che i giovani si inserissero più velocemente. Questo è anche grazie ai più esperti”.

Mancini: “Donnarumma non è condizionato”

Donnarumma sta bene, non credo che la situazione attuale possa condizionarlo. Psicologicamente non ha problemi, gioca a questi livelli da anni. Domani ci saranno 1000 tifosi, cambia poco dai 400… Su Roma speravo potessero essere molti di più e lo spero ancora che possa cambiare. Giocare coi tifosi è un’altra cosa. Sogno Europeo? La finale di Wembley…”.

Palmieri: “Vogliamo vincere l’Europeo”

In conferenza stampa ha parlato anche Emerson Palmieri, esterno del Chelsea: “Io e Jorginho siamo sicuramente contenti per la vittoria della Champions, ma da martedì è già cambiata la mentalità: vogliamo vincere l’Europeo ed essere protagonisti. Da domani si comincia, sarà una amichevole difficile ma vogliamo continuare a vincere come negli ultimi due anni“. Sulle differenze tra il calcio italiano e quello inglese in particolare, Emerson ha ricordato però che “la Juve è arrivata due volte in finale negli ultimi 8-9 anni. Al Chelsea abbiamo solo fatto un bel lavoro e siamo una bella squadra“.

Palmieri: “L’Europeo con l’Italia è un sogno”

La Premier Legue è sicuramente ancora davanti ma anche la Serie A sta crescendo. Con il Chelsea abbiamo fatto un grande finale di stagione, perchè per arrivare in fondo devi avere una buona squadra“, ha detto ancora Emerson. Tornando a parlare dell’Italia, Emerson ha detto: “In nazionale abbiamo creato questa mentalità vincente negli ultimi due anni, dobbiamo continuare a giocare il nostro calcio. Fino ad ora non abbiamo vinto niente, dobbimao continuare con la stessa mentaltà perchè solo così possiamo essere protagonisti ed arrivare fino in fondo. Io sto vivendo un sogno nel disputare l’Europeo con l’Italia, è sempre stato il mio obiettivo arrivare a questi livelli. Ma non sono soddisfatto, perché voglio vincere ancora“. “Futuro? Se ne parla da tanti mesi ma ora non voglio pensarci, ora penso soltanto al presente che è fare di tutto per vincere l’Europeo“, ha concluso.

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