Italia, la scheda: Jorginho e Barella le pedine inamovibili

La nazionale di Mancini si affida alla qualità del centrocampo per una squadra che ha riacceso gli entusiasmi e punta alla vittoria del girone A

Nicolò Delvecchio

5 giugno – Milano

Mancini è riuscito in un’impresa sfuggita a molti suoi predecessori: riportare entusiasmo attorno alla Nazionale. E lo ha fatto non solo con i risultati, inequivocabili, ma anche costruendo un’identità forte e precisa insieme agli interpreti del suo 4-3-3. Parlano i numeri per il Ct: 10 vittorie su 10 nel girone di qualificazione agli Europei, vittoria in quello di Nations League, 22 vittorie e 5 pareggi nelle ultime 27 partite giocate. Le avversarie del gruppo sono abbordabili, ma gli Azzurri sanno – come pochi altri – che anche gli impegni più semplici possano rivelarsi pieni di insidie. Almeno all’inizio, dalla parte della Nazionale ci sarà il pubblico dell’Olimpico: l’obiettivo è vincere il girone e giocarsela, a viso aperto con tutti, dai quarti in poi.

Il commissario tecnico

La sfida di Mancini

Roberto Mancini, 56 anni, in Azzurro dal 2018. Ha preso la Nazionale dopo il fallimento della mancata qualificazione a Russia 2018, e da allora ha costruito con pazienza un gruppo di giovani ed esperti, con punti fermi ben stabiliti. Ha vinto 13 trofei da giocatore e altrettanti da allenatore, manca solo un successo con la Nazionale.

All’Europeo

I precedenti

1968 CAMPIONE; 1980 quarta; 1988 semifinali; 1996 gironi; 2000 seconda; 2004 gironi; 2008 quarti; 2012 seconda; 2016 quarti.

La stella

Jorginho, dalla Champions all’Italia

Jorginho, 29 anni, si è imposto in poco tempo come uno tra i migliori centrocampisti in circolazione. Portato al Chelsea da Sarri, dopo l’iniziale scetticismo del popolo Blue è rimasto un punto fermo anche con Lampard e Tuchel, e con i londinesi ha vinto, da titolare, l’Europa League del 2019 e la Champions 2021. Per Mancini è inamovibile, e con Barella e Verratti forma uno dei reparti migliori del torneo.

La sorpresa

Chiesa, la stagione della maturità

Federico Chiesa, 23 anni: continuare a far bene dopo il passaggio dalla Fiorentina alla Juve non era scontato, e invece l’esterno nato a Genova è stato tra i migliori nella stagione sottotono dei bianconeri. Ha dimostrato di avere la personalità per imporsi in una grande squadra. Ora tocca confermarsi in Azzurro.

Come gioca (4-3-3)

La formazione

(4-3-3) Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Emerson; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile, Insigne.

Il calendario

Le sfide

11/6 Turchia-Italia (Roma); 16/6 Italia-Svizzera (Roma); 20/6 Italia-Galles (Roma).

La rosa

Da Donnarumma a Raspadori

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino).

Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juve), Giorgio Chiellini (Juve), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Chelsea) Alessandro Florenzi (Psg), Leonardo Spinazzola (Roma), Rafael Toloi (Atalanta).

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea) Manuel Locatelli (Sassuolo), Lorenzo Pellegrini (Roma), Stefano Sensi (Inter), Marco Verratti (Psg). Riserva: Matteo Pessina (Atalanta).

Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juve), Federico Chiesa (Juve), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Giacomo Raspadori (Sassuolo).

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