Italia, insidia neve a Vaduz

In Liechtenstein previste temperature sotto lo zero e nevicate. Clima non ideale per la Nazionale a caccia di gol. Zappacosta verso il debutto. Insigne testato come vice Bonaventura

FIRENZE – Il Rheinpark di Vaduz, assicura Tommasi (che ci ha giocato e segnato di recente con la Fiorita, squadra di San Marino impegnata nei preliminari di Europa League) è uno stadio all’altezza della sfida di sabato, valida per le qualificazioni mondiali. Ma il vero problema per l’Italia che contro il Liechtenstein, 183° nel ranking Fifa, andrà a caccia di una larga vittoria sarà il tempo. Nel senso che nella capitale del piccolo stato è prevista per questo fine settimana un’ondata di gelo. Temperature tra i 4° e i -6°, con nevicate. Insomma un salto in inverno che certamente non aiuterà Ventura e i suoi. Il ct domattina effettuerà la rifinitura a Coverciano, dove ieri ha continuato a lavorare sul suo 4-2-4: si profila il debutto di Zappacosta, terzino destro (al posto di Darmian) con De Sciglio a sinistra e Bonucci-Romagnoli (alternativa Astori) centrali. I due mediani saranno De Rossi e Verratti. La linea offensiva sarà formata da Candreva a destra, Immobile-Belotti centrali con Bonaventura a sinistra. Ieri in quel ruolo è stato testato anche Insigne, poi Sansone. Mentre le alternative a Candreva sono Bernardeschi e Politano. Eder, fin qui sempre utilizzato dal ct, tornerà titolare a Milano, contro la Germania, nel 3-5-2 riproposto per l’occasione.