Italia, è festa con la Svezia: 6-1 e primo posto nel girone

Capitan Musumeci stappa subito l’incontro, Motta (doppietta) e Isgrò spianano la strada per la goleada: a segno anche Marcelo e Calderolli. Azzurri al comando delle qualificazioni per il Mondiale

Pietro Santercole

9 novembre – Milano

Nella terra tanto cara ai campioni d’Europa Azzurri del 2003, l’Italfutsal si ritrova. Al PalaJacazzi di Aversa, la Nazionale di Bellarte travolge 6-1 la Svezia nella seconda giornata del Main Round delle Qualificazioni Mondiali, sorpassando proprio gli scandinavi in classifica e volando in testa al girone. Il pari beffa dell’esordio in Macedonia è un vago ricordo.

TRE GOL PER TEMPO

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Max Bellarte è senza l’idolo di casa, Attilio Arillo, fermato da un problema a un piede. In porta c’è un campano doc, Jurji Bellobuono, capitan Musumeci, Merlim, Motta e a sorpresa il talentuoso Donin (che gioca in A2 col Verona) compongono lo starting five Azzurro. Jansson, Hiseni, Söderqvist, Zhubi e Gashi il quintetto base scelto da Matija Dulvat. In un palazzetto festante e da sold out, gli Azzurri partono a razzo, comandano nel gioco e costruiscono occasioni da rete con Motta e Merlim, prima di stappare l’incontro con Carmelo Musumeci. Il gol mette in discesa la partita, gli Azzurri accelerano e chiudono i conti nello spazio di 2’56”, tanto intercorre fra la rete di Motta e quella di Isgrò. Al riposo è 3-0. Anche nella ripresa gli Azzurri non calano di intensità, Motta si ripete in apertura, c’è gioia anche per il rientrante Marcelinho, autore dell’eloquente 5-0. Nel finale le reti di Calderolli e quella della bandiera di Söderqvist fissano il punteggio sul 6-1. Italia al comando del gruppo 10, prossimo incontro l’1 marzo del 2023, ancora in casa contro la Macedonia del Nord.

SERIE A MASCHILE

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Intanto nella Serie A maschile, si è disputato un recupero della quarta giornata di regular season. La L84 va sotto 2-0 a Sestu contro il 360GG Monastir, Cuzzolino accorcia le distanze su rigore nel primo tempo, il prologo a una ripresa completamente differente. Con un parziale di 4-0, i neroverdi di Paniccia ribaltano tutto, Etzì riapre i giochi, ma ancora una volta Cuzzolino spegne qualsiasi velleità di rimonta sarda. Finisce 7-4 per i piemontesi, ora quinti in classifica insieme alla Feldi Eboli (che ha una partita in meno); secondo stop di fila invece per il 360 GG Monastir.

ITALIA-SVEZIA 6-1 (3-0 p.t.)

ITALIA: Bellobuono, Musumeci, Merlim, Motta, Donin, Pietrangelo, Ugherani, Calderolli, Isgrò, Cutrupi, Podda, Marcelinho, Lo Cicero, Di Eugenio. Ct Bellarte

SVEZIA: Jansson, Hiseni, Soderqvist, Zhubi, Gashi, Diaz, Bojang, Makolli, Smajlovic, Marrah, Poyraz, Atai Najafi, Bejan, Saaf. Ct Dulvat

MARCATORI: 7’24’’ p.t. Musumeci (I), 13’26’’ t.l. Motta (I), 16’25’’ Isgrò (I), 3’39’’ s.t. Motta (I), 8’07’’ Marcelinho (I), 18’21’’ Calderolli (I), 19’55’’Soderqvist (S)

AMMONITI: Marrah (S), Gashi (S), Bejan (S), Calderolli (I)

ARBITRI: Daniel Matkovic (SUI), Darko Boskovic (SUI), Marco Rothenfluh (SUI), CRONO: Giovanni Zannola (ITA)

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