Italia dominata, trionfo Argentina nella Finalissima

LONDRA – Dal trionfo di un’estate fa, con l’incredibile gioia dell’Europeo, al malinconico epilogo di un ciclo marchiato dalla bruciante delusione dell’eliminazione mondiale. Da Wembley a Wembley, l’Italia affonda 3-0 contro l’Argentina nella Finalissima contro i campioni della Coppa America. Dominati fisicamente e nel gioco, inferiori tecnicamente. Gli Azzurri non sono mai riusciti a giocare sul livello degli argentini, trascinati dalle prestazioni superlative di Messi e Di Maria. Di certo non la serata migliore per l’ultima partita in Nazionale di capitan Chiellini, che chiude con 117 partite in azzurro (come De Rossi, dietro solo a Maldini, Cannavaro e Buffon).

Grande Argentina a Wembley: Lautaro, Di Maria e Dybala, Italia ko

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Grande Argentina a Wembley: Lautaro, Di Maria e Dybala, Italia ko

Messi scatenato, segna Lautaro

Senza Immobile e Insigne, Mancini si affida a un tridente formato da Bernardeschi, Belotti e Raspadori. In mezzo al campo c’è Pessina con Jorginho e Barella, con la coppia Bonucci-Chiellini per l’ultima volta a guidare la difesa. Dall’altra parte, Scaloni lancia Lautaro e Di Maria insieme a Messi. L’Italia parte concentrata e attenta coprendo tutti gli spazi e mostrando una certa intraprendenza offensiva. Al 12′, su una iniziativa in verticale di Jorginho, Raspadori riceve palla al limite dell’area e ci prova con un destro a giro troppo centrale. La squadra di Mancini sfrutta il buon momento e continua a spingere. Al 21′ Belotti di testa impegna Martinez. Con il passare dei minuti, però, gli azzurri calano d’intensità e soprattutto cresce l’Argentina. Messi inizia a carburare e mette subito in crisi la difesa italiana con le sue classiche accelerazioni. Al 28′ il fuoriclasse del Psg tenta di sorprendere Donnarumma con un controllo e tiro rapidissimo in mezzo all’area. Passano pochi secondi ed arriva il vantaggio della squadra di Scaloni. Messi si inserisce in area dalla sinistra, supera la marcatura di Di Lorenzo e fa partire un cross rasoterra perfetto per Lautaro, bravissimo ad anticipare tutti di destro e a battere Donnarumma.

Show dei tifosi per Italia-Argentina. E spunta la maglia per Maradona

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Di Maria e Dybala affondano l’Italia

L’Italia accusa il colpo soprattutto in mezzo al campo, dove Pessina, Jorginho e Barella non riescono ad incidere. Ci prova Bernardeschi con un paio di spunti dalla destra, ma è troppo poco per spaventare la difesa argentina. Al 46′ Lautaro va via a Bonucci che, già ammonito per una gomitata a Messi, non può intervenire. L’attaccante dell’Inter serve con un preciso assist Di Maria che brucia sullo scatto Chiellini e scavalca Donnarumma con un tocco dolce. In avvio di ripresa Mancini cambia inserendo Scamacca, Locatelli e Lazzari al posto di Belotti, Bernardeschi e Chiellini. Ma cambia poco. Anzi. L’Argentina è ormai padrona del campo e va più volte vicina al terzo gol con gli scatenati Di Maria e Messi: Donnarumma compie un paio di bellissime parate. Dentro anche Spinazzola (al rientro in azzurro dopo l’infortunio dell’Europeo) per Pessina e Bastoni per Emerson, ma l’Italia non c’è più e si spegne tra gli olè dei tifosi argentini. Nel finale c’è spazio anche per il 3-0 firmato da Dybala. Sabato prossimo, contro la Germania nella prima giornata della Nations League, l’Italia tenta la ripartenza con un nuovo ciclo e tanti volti nuovi. 

ITALIA-ARGENTINA, TABELLINO E STATISTICHE

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