La notte regala i primi tre punti nel Mondiale di Colombia alla Nazionale di futsal: quando in Italia erano quasi le 5, a Cali la squadra di Roberto Menichelli ha festeggiato la vittoria all’esordio contro il Paraguay. Un 4-2 sudato (gli azzurri erano sotto 2-1 alla fine del primo tempo) ma molto incoraggiante, visto che i paraguaiani allenati da Chilavert (da giocatore, anni di Serie A) erano sulla carta l’avversario più duro del Gruppo C.
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Gli azzurri scesi in campo nella gara d’esordio contro il Paraguay
INIZIO SHOCK — Juan Salas, un passato in Italia con le maglie di Napoli, Isef Poggiomarino e Lazio, ha un cognome familiare in Italia. Lo è ancor di più il soprannome, Cholo: suo, dopo 7’18’’, il gol di che su schema da calcio d’angolo punisce un’Italia distratta nelle marcature. Lo svantaggio sveglia l’Italia, che va un paio di volte vicina al pari (con Lima e Merlim), ma al 13’ rischia di subire il raddoppio: buon per Mammarella che Rejala, su assist dell’altro Salas – Javier, gioca nel Pescara – calci in curva. E dal possibile 2-0 per il Paraguay, ecco il pareggio, anche questo su calcio piazzato: punizione dall’angolo di Ercolessi e destro chirurgico di Lima. Segnano entrambi i capitani, ma Salas (dopo aver scheggiato un palo di sinistro), ne fa uno in più: a 1’02’’ dall’intervallo, il paraguaiano chiude un’azione tutta di prima con un tocco da due passi che vale il 2-1 all’Albirroja.
CHE REAZIONE — Il grande merito dell’Italia è quello di mettersi alle spalle un primo tempo giocato a intermittenza, con un avvio di ripresa fulmineo: pareggia Sergio Romano (romano anche di nascita) con la classica “puntata” da futsal su assist di Fortino, poi passano altri 2’20’’ e arriva il primo vantaggio azzurro firmato da Kakà, che sfrutta anche la deviazione decisiva di Juan Salas. L’espulsione di Gabriel Ayala spiana la strada all’Italia, che trova il 4-2 con Merlim in superiorità numerica.
ORA IL GUATEMALA — Nella notte tra mercoledì e giovedì (calcio d’inizio all’1 italiana) il secondo impegno contro il Guatemala, battuto 4-2 dal Vietnam. Un’altra vittoria varrebbe una fetta di primo posto, che permetterebbe – a meno di sorprese – di evitare il Brasile fino all’eventuale finale. Brasile che ha sconfitto 3-1 l’Ucraina pur rischiando qualcosa: uno come Falcao, però, è sempre meglio vederlo da spettatori.
CHE REAZIONE — Il grande merito dell’Italia è quello di mettersi alle spalle un primo tempo giocato a intermittenza, con un avvio di ripresa fulmineo: pareggia Sergio Romano (romano anche di nascita) con la classica “puntata” da futsal su assist di Fortino, poi passano altri 2’20’’ e arriva il primo vantaggio azzurro firmato da Kakà, che sfrutta anche la deviazione decisiva di Juan Salas. L’espulsione di Gabriel Ayala spiana la strada all’Italia, che trova il 4-2 con Merlim in superiorità numerica.
ORA IL GUATEMALA — Nella notte tra mercoledì e giovedì (calcio d’inizio all’1 italiana) il secondo impegno contro il Guatemala, battuto 4-2 dal Vietnam. Un’altra vittoria varrebbe una fetta di primo posto, che permetterebbe – a meno di sorprese – di evitare il Brasile fino all’eventuale finale. Brasile che ha sconfitto 3-1 l’Ucraina pur rischiando qualcosa: uno come Falcao, però, è sempre meglio vederlo da spettatori.
