Poca continuità, un posizione in campo non chiara, la mancanza di leadership, il Mondiale del 2018 e le offerte di Premier e Serie A. Lo spagnolo medita sul rinnovo
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Poca continuità, un posizione in campo non chiara, la mancanza di leadership, il Mondiale del 2018 e le offerte di Premier e Serie A. Lo spagnolo medita sul rinnovo
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ROMA – Il suo futuro al Real è in dubbio e i motivi sono abbastanza chiari. Isco ha voglia di giocare di più: in Liga è partito titolare soltanto in 8 delle 12 partite disputate e Zidane lo ha rimpiazzato per ben 6 volte. Un solo match giocato in Champions e appena 9 minuti all’ultimo Mondiale per club. Anche la posizione ricoperta in campo – ricorda As – non è molto chiara: lui è un trequartista, ma spesso viene sacrificato per svolgere altri ruoli. Non è considerato come un leader perché vive all’ombra della BBC e le poche apparizioni con la maglia dei blancos potrebbero escluderlo dalla lista dei Mondiali del 2018. È ancora presto, ma se l’andazzo è questo anche Lopetegui potrebbe bocciarlo pur essendo un suo grande estimatore. E per ultime, non in ordine d’importanza, sono da considerare tutte le offerte che gli stanno arrivando: Premier e Serie A. City, Tottenham, Juventus e Milan sono sempre sulle sue tracce.
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