Inzaghi: “Vogliamo il bis Critiche? So chi ascoltare”

La Lazio, anche se è solo la settima giornata, vincendo domani sera a Udine avrebbe una bella occasione: sarebbe terza in classifica per una notte dietro Juventus e Napoli, ma soprattutto andrebbe alla sosta in piena zona Europa League. Un inizio in linea con gli obiettivi della squadra di Simone Inzaghi: “Veniamo da una vittoria, vogliamo la seconda consecutiva, finora non ci siamo ancora riusciti. Ma abbiamo lavorato bene”. I risultati, però, sono stati altalenanti, e hanno portato critiche alla Lazio: “E’ normale che ci sia scetticismo, sono 16-17 anni che sono qua. Ma capisco dove c’è la critica costruttiva e quella prevenuta, so quelle che devo ascoltare e che mi aiutano a crescere, le altre non mi toccano proprio”.

SCELTE — Per non riceverne anche domani sera, Inzaghi dovrà azzeccare le scelte: una, sembra essere l’esclusione di Danilo Cataldi, che non sarà titolare neppure dopo l’infortunio di Biglia. Nel centrocampo a quattro provato anche stamattina nella rifinitura, c’erano Parolo e Milinkovic centrali, con Lulic e Felipe Anderson esterni e una difesa che tornerà a quattro con il recupero di Patric. Tra i pali, ancora Strakosha, alla terza partita di fila: Marchetti sta meglio ma tornerà dopo la sosta contro il Bologna. “L’assenza di Lucas pesa tantissimo, sarà difficile sostituirlo, è uno dei migliori d’Europa – ancora Inzaghi -. I ragazzi, in generale, mi mettono dubbi perché lavorano bene: abbiamo avuto problemi fisici con cui dovremo convivere, ma dovremo essere più forti di tutto e tutti”.

BILANCIO — Dopo il primo mese e mezzo di campionato, Inzaghi traccia il primo bilancio della stagione: “Il calendario non era semplice, abbiamo avuto tre trasferte difficili (quattro punti, ndr). Siamo stati bravi in casa, contro la Juve non avremmo meritato la sconfitta, contro l’Empoli forse sarebbe stato più giusto il pareggio. Sono giusti i punti che abbiamo, ma abbiamo l’obbligo di fare due vittorie consecutive”. Il tecnico chiede i gol a Keita e Immobile: “Se Keita sta bene può giocare 90 minuti di grandissimo livello: sta lavorando sempre meglio, domani partirà ancora titolare. Sono contento degli altri: Immobile, ma anche Djordjevic, Luis Alberto, Kishna e Lombardi che ha avuto le sue occasioni”. Un mese fa, Keita era fuori dalla Lazio: ora se la sta riprendendo.

 Marco Calabresi 

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