Inzaghi, tutto ruota intorno a Lautaro. E anche Calhanoglu è in dubbio

Il tecnico nerazzurro aspetterà di parlare con il Toro al suo rientro in Italia. Nel frattempo, alla vigilia della Lazio, Satriano e Perisic sono le alternative, mentre il turco non è ancora al 100%. Pronto Gagliardini

C’è un piano con Lautaro, già chiaro e definito, e un altro di riserva, ancora tutto da decifrare. Lo ha ammesso Inzaghi senza troppi giri di parole, spiegando come le scelte e le strategie definitive per affrontare la Lazio all’Olimpico (sabato alle 18) dipendano dalle condizioni in cui si presenteranno Lautaro e Correa, il cui arrivo è atteso in serata. “Dzeko giocherà”, ha annunciato il tecnico nerazzurro. Chi farà coppia con il bosniaco è invece ancora da vedere. Non sono escluse mosse a sorprese, a partire dall’impiego di Satriano. Ma Inzaghi ha parlato di “diverse opzioni”, che comprendono il dirottamento di Perisic o in alternativa quello di Calha. In realtà, le parole del tecnico piacentino aprono anche a uno scenario alternativo a centrocampo, perché il turco non avrebbe ancora recuperato del tutto dalla botta rimediata lunedì.

Dubbio in mezzo

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Dalla metà campo in giù non c’è mai stato alcun dubbio: davanti ad Handanovic ci sarà come al solito la collaudata diga composta da Skriniar, De Vrij e Bastoni. Dumfries è al momento in vantaggio su Darmian per presidiare la corsia destra, con Brozovic e Barella a giostrare in mezzo. Dopodiché le incognite: se Calha non recupererà in tempo, toccherà per forza di cose a Gagliardini, perché Inzaghi ha già anticipato che Vidal e Sanchez rientreranno direttamente a Milano per preparare il prossimo impegno in Champions, escludendone quindi la convocazione per l’Olimpico. Il centrocampista bergamasco si è comunque allenato bene durante la sosta e dà sufficienti garanzie.

Piano B

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L’altro dubbio è sulla fascia sinistra ed è strettamente legato all’eventuale presenza di Lautaro: se il Toro garantirà al tecnico di poter scendere in campo nonostante il volo transoceanico sul groppone, a sinistra agirà Perisic come da programma. In caso contrario, il croato è il principale candidato ad accompagnare Dzeko in attacco, con il conseguente inserimento a sinistra di Dimarco. Questo è il principale piano di riserva nel mazzo di Inzaghi, ma s decidere sarà l’imminente faccia a faccia con il Toro.

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