Inzaghi travolge il Palermo. Il Benevento passa a Venezia, beffa Bari

I risultati della quarta giornata: la Reggina batte 3-0 i rosanero, la Spal rimonta due gol ai pugliesi. Vincono Frosinone e Brescia, 1-1 tra Cosenza e Ternana. Chiude il programma Genoa-Parma

Gregorio Spigno

3 settembre – Milano

Tre nuove capoliste in un colpo solo alla quarta giornata: in attesa delle ultime due gare da disputare (Genoa-Parma e Sudtirol-Pisa) è questo il verdetto, temporaneo, in Serie B. Vola la Reggina di Pippo Inzaghi e “Houdini” Menez, riparte il Frosinone, si conferma il Brescia. Molto bene il Benevento mentre affondano Perugia e, a sorpresa, il Como di Fabregas.

Ascoli-Cittadella 0-0

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Poche occasioni, tanto nervosismo, zero gol: al Cino e Lillo De Luca di Ascoli Piceno, il protagonista principale della gara è l’arbitro Francesco Meraviglia, che nel primo tempo caccia Gondo salvo poi tornare sui suoi passi con l’aiuto del Var. Ma nella seconda frazione il copione rimane lo stesso: al 49’, Asencio colpisce con una scarpata in faccia Bellusci e viene spedito anzitempo negli spogliatoi. 4’ più tardi è il bianconero Caligara a raggiungerlo causa doppia ammonizione. Da lì in poi succede poco altro, fino al 93’ quando Del Fabro stende Eramo e, anche lui, si becca il secondo giallo.

Bari-Spal 2-2

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Avanti di 2, ripreso sul 2-2: il Bari gioca bene, passa in vantaggio, raddoppia e poi si butta via. La partita, per i padroni di casa, si mette subito bene, al 4’, con il fortunoso tap-in di Cheddira che porta in vantaggio i pugliesi. Poi la gara si rende particolarmente gradevole, con occasioni da una parte e dall’altra. Al 47’ del primo tempo arriva il raddoppio di Antenucci con una bordata da fuori che termina precisa all’angolino. A riaprirla, però, è una splendida acrobazia di La Mantia, che in rovesciata accorcia al 63’. Passano altri 6’ e per il Bari è tutto da rifare: triangolo Rabbi-La Mantia-Rabbi e 2-2che resiste fino ed oltre il 90’.

Brescia-Perugia 2-1

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Il Brescia c’è. Galazzi e Ayé lanciano la squadra di Pep Clotet contro un Perugia mai domo che fino alla fine accarezza l’idea di conquistare un punticino. Sblocca subito Galazzi al 5’, con un rasoterra preciso. Il raddoppio di Ayé arriva subito dopo, al 15’, e le cose si mettono bene per il Brescia: traversone rasoterra in area e tap-in del francese. Al Perugia viene annullato un gol alla mezz’ora per un fallo di mano, ma gli uomini di Castori accorciano al 36’ con Luperini. Nella ripresa, al 76’, il Brescia manca il colpo di grazia sbagliando un calcio di rigore con Moreo. Ma finisce 2-1.

Frosinone-Como 2-0

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La sorpresa non è più un gran Frosinone (primo in classifica con Reggina e Brescia), ma il Como che, dopo un mercato stellare e quattro giornate di campionato, si ritrova in zona play-out con 2 punti in classifica. Allo Stirpe sblocca di rabbia Kone poco dopo il 20’: palla sradicata e destro all’angolino per l’1-0. La reazione degli ospiti c’è, ma non abbastanza forte da portare il Como a raggiungere il pari. Il 2-0 del Frosinone arriva al 71’ ed è formato baby-azzurri: Ciervo riceve, scappa e serve Mulattieri in mezzo che può solo ringraziare, chiudere il punteggio e regalare ai suoi un finale di gestione.

Reggina-Palermo 3-0

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È la sua categoria, quantomeno da allenatore: Pippo Inzaghi è un fuoriclasse. Reggina in testa alla classifica aspettando i posticipi e 3-0 netto ad un Palermo pur pericoloso in diverse occasioni. A sbloccare il punteggio è subito Fabbiani, al 7’, di testa da calcio d’angolo. Ai granata viene poco dopo annullato il doppio vantaggio dal Var (fuorigioco di Rivas su imbeccata da sballo di Menez). Il 2-0, però, arriva lo stesso: intorno all’ora di gioco è ancora Menez il protagonista, abile a muoversi in area avversaria e a scaricare sotto la traversa. Un’entrata killer (e senza senso) di Cionek lascia i padroni di casa in inferiorità numerica (rosso diretto), ma il 3-0 Reggina arriva comunque: destro di Liotti, Pigliacelli battuto, Reggina prima. Nel finale rosso a Bettella per doppia ammonizione.

Ternana-Cosenza 1-1

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Due rigori assegnati dall’arbitro, due rigori revocati dal Var, un gol per parte: al Libero Liberati di Terni le emozioni non mancano. Apre il nuovo bomber neroverde Andrea Favilli al 17’ (3° centro in 4 partite), la raddrizza Brignola in apertura di ripresa scappando verso l’area avversaria e facendosi stendere da Sorensen: calcio di punizione e cartellino rosso. Sul punto di battuta va proprio Brignola che infilza con una parabola meravigliosa. 1-1, Ternana a 4 punti, Cosenza a quota 7.

Venezia-Benevento 0-2

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Fabio Caserta, allenatore degli ospiti, era vicinissimo all’addio. Poi il buon pareggio ottenuto a Genova ha cambiato tutto: vittoria con un Frosinone lanciatissimo, vittoria oggi in una trasferta complicata come quella di Venezia. Dopo un primo tempo decisamente tranquillo, gli ospiti aprono la ripresa subito con il gol di La Gumina, su cui è però ancora maggiore la responsabilità del difensore del Venezia Ceccaroni. I padroni di casa si scuotono e vanno vicini al pari con un bel tiro di Novakovich su cui è però mostruoso Paleari a dire di no. Al 75’ entra in campo Koutsoupias, e trenta secondi dopo è proprio Koutsoupias a chiuderla su assist di Masciangelo.

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