Inzaghi: “Stesse motivazioni ovunque. Contro di noi i portieri sempre i migliori”

L’Inter non sa più vincere. Quattro sconfitte nelle ultime cinque in campionato. Meno male che c’è la Champions, dove i nerazzurri sfideranno il Benfica a San Siro dopo il 2-0 dell’andata. La testa è lì. “La squadra ha fatto un buon primo tempo – dice Simone Inzaghi nel post partita – Meritavamo il vantaggio. Ci siamo innervositi e abbiamo perso distanze, abbiamo subito ripartenze. La squadra sentiva questa partita e lo sapeva. Stiamo parlando di un risultato negativo che rallenta il nostro percorso”.

Portieri avversari

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Continua Inzaghi: “Se manca la scintilla? I numeri e le statistiche delle gare di campionato sono superiori a quelli che abbiamo nelle partite di Champions e di Coppa Italia. I risultati non ci stanno dando ragione ed è motivo di delusione. Ora come ora non basta, non è un caso se troviamo Ochoa, Dragowski, Di Gregorio e gli altri che giocano bene contro di noi. Sono sempre i migliori in campo. La squadra in campionato sa che abbiamo bisogno di vittorie e di punti”. E ancora: “Nel 2023 non siamo sui nostri livelli. Abbiamo fatto 16 mesi segnando a ripetizione, siamo stati il miglior attacco, ora stiamo concretizzando meno. La squadra crea e propone. Serve determinazione. In campionato siamo a 2 punti dal Milan e abbiamo le carte in regola per centrare ancora la Champions League. Abbiamo perso le ultime partite a San Siro e questo ci deve preoccupare”.

Benfica

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Capitolo motivazioni: “La squadra è costruita bene per restare dentro tutti gli obiettivi, e siamo in corsa per la Coppa Italia e la Champions. Non è vero che in Europa abbiamo delle motivazioni e in campionato altre, nelle ultime 3 partite sono relativamente soddisfatto”. Testa al Benfica adesso, sconfitto in campionato: “Abbiamo 2 gol di vantaggio, ma affrontiamo una squadra che nell’ultimo match ha perso. Vogliamo andare avanti, siamo a un passo dalla semifinale. Ho delle idee, ma giocando così tanto in modo ravvicinato possono essere smentite, vediamo”.