Inzaghi: squadra al completo, titolarissimi pronti (coi jolly a gara in corso)

Il tecnico dell’Inter cercherà di capire entro domenica chi sta meglio fisicamente, ma il gruppo ha dimostrato di essere concentrato e solido mentalmente. Vecino ha lavorato parzialmente in gruppo, va verso il recupero

Ad Appiano Gentile non campeggerà un conto alla rovescia di quelli che si vedono in televisione in sovrimpressione, ma nella testa di allenatore e giocatori c’è molta consapevolezza del tempo che scorre verso la decisiva ultima giornata di campionato: tre giorni ancora. Gli allenamenti mattutini dell’Inter continuano a dare buone risposte e Simone Inzaghi sta lavorando per massimizzare le possibilità di superare la Sampdoria al Giuseppe Meazza e quindi di lasciare il destino della Serie A in mano al Milan.

L’ultimo tassello

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Ormai il tecnico piacentino – dal momento del recupero di Alessandro Bastoni di oltre una settimana fa – è abituato ad affrontare le sedute con il gruppo al completo, con l’eccezione di Matias Vecino che oggi è tornato a lavorare con il resto della squadra, seppur parzialmente. Con il rientro dell’uruguaiano stimato in tempo per la 38esima giornata, Inzaghi ha tutta la rosa a disposizione. C’è l’imbarazzo della scelta per scegliere i titolari e arrivare al rush finale in compagnia di tutti i calciatori è un lusso che l’allenatore ha intenzione di valorizzare.

All in

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A tre giorni dalla fine del campionato, è logico prevedere che Inzaghi si appresti a schierare dal primo minuti i migliori profili a disposizione, che per il trio difensivo e quello di metà campo paiono ovvi. Nulla è scontato in casa Inter, ma in questo caso la direzione pare segnata. Ed è un discorso che comprende anche Ivan Perisic e Lautaro Martinez – trascinatori primaverili dei campioni d’Italia in carica -, probabilmente i più lontani in assoluto da un posto in panchina. I loro colleghi, però, sono molto più soggetti a rotazione. Se Edin Dzeko pare in discreto vantaggio su Joaquin Correa (a Cagliari era favorito l’argentino visto il fiato corto dell’ex Roma, che alla fine è però partito comunque titolare), tra Denzel Dumfries e Matteo Darmian i giochi sono più aperti. Da un lato entrambi assicurano prestazioni di livello, dall’altra poter inserire nella ripresa giocatori dinamici come l’olandese, Correa o Alexis Sanchez è una possibilità che aiuterebbe Inzaghi a chiudere (o sbloccare) una partita ancora viva. Al momento l’ex Psv è comunque ancora in vantaggio su Darmian per una maglia da titolare.

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