Inzaghi: “Servono 10 punti. Onana o Handa? Ho deciso, prima lo dirò ai giocatori”

Domani l’Inter in casa del Viktoria Plzen: “Loro sono fisici e veloci, anche contro il Barcellona hanno fatto vedere di saper fare ripartenze molto pericolose”

Dal nostro inviato Davide Stoppini

12 settembre – plzen (Rep.Ceca)

“È una partita che ci può dare nuovo slancio, indubbiamente”. Simone Inzaghi in conferenza stampa non scioglie il dubbio più grande, quello del portiere (“Lo sapranno i giocatori per primi, non mi va di dire chi giocherà”), ma fa capire quanto la gara di domani contro il Viktoria sia chiave per l’Inter: “Ci servono 10 punti per passare, vogliamo cominciare a farne già da domani, ne abbiamo bisogno – ha detto l’allenatore –. Non è ancora una gara decisiva, perché poi ne mancheranno altre quattro. Ma è chiaramente molto importante”.

insidie

—  

L’Inter deve vincere, per presentarsi al meglio nella doppia sfida contro il Barcellona: “Siamo capitati nel girone più difficile di tutta la Champions, ma vogliamo giocarcelo. L’esordio con il Bayern non è stato dei migliori, la gara di domani è ricca di insidie ma vogliamo farla nel migliore dei modi”. E ancora, sugli avversari. Curiosamente un giornalista locale gli chiede un ricordo della sfida con lo Slavia Praga di tre stagioni fa: “Non ero io l’allenatore”, sorride Inzaghi. C’era Conte in panchina. “Abbiamo studiato il Viktoria – ancora il tecnico -. Ha costruito tutto il suo percorso in questo stadio, ha giocatori importanti in attacco. E’ una squadra fisica, molto veloce: anche contro il Barcellona hanno fatto vedere di saper fare ripartenze molto pericolose. Ma noi siamo qui per fare punti”. Tre, nello specifico.

Precedente FINALE Empoli-Roma 1-2: Dybala, pareggio di Bandinelli, gol vincente di Abraham Successivo Diretta Viktoria Plzen-Inter ore 18.45: probabili formazioni e come vederla in tv e in streaming