Inzaghi: “Pronti per la partita più importante. Le critiche? Non rispondo”

L’allenatore: “Giocheremo in uno degli stadi più caldi d’Europa e il Porto è avversario difficile. Il ko di La Spezia? Una partita così si perde una volta su 500…”

Dal nostro inviato Davide Stoppini

13 marzo – PORTO

“Non si vive di passato. Abbiamo parlato, analizzato e rivisto la partita di La Spezia: una gara così si perde una volta su 500. E dopo simili sconfitte, bisogna stare tutti uniti: i ragazzi lo sono. Vogliamo giocarci le nostre chance nel migliore dei modi”. Eccolo, Simone Inzaghi, nella conferenza del Do Dragao. “Perché ci si dovrebbe fidare di noi domani sera? Semplice: per quanto fatto vedere fin qui in Champions, dove in pochi al momento del sorteggio ci davano per qualificati. Noi ci credevamo. E ora vogliamo i quarti”. Anche per cancellare le critiche dovuto al rendimento in campionato: “Sono da tanti anni nel calcio – ancora il tecnico -. Non ho mai risposto, non mi va certo di farlo prima di una gara così. Ma so come funziona, so chi muove le critiche e perché lo fa”. Sibilino, l’allenatore, messaggio recapitato.

DUBBI

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E ancora, il tecnico: “Abbiamo già affrontato partite simili. L’Inter da oltre 10 anni non centrava gli ottavi di finale. Ora questa cosa appartiene già al passato. Vogliamo i quarti, possiamo fare un grande salto. Il primo tempo di San Siro è stato difficile e lo abbiamo vinto. Ora ci aspetta un secondo, ancor più stimolante”. E a proposito di… aiuti esterni: “La vignetta pubblicata dall’account del Porto? Sì, queste cose ci caricano. Ma dobbiamo pensare solo al campo. E sono sicuro che l’arbitro (Marciniak, ndr) farà una grande gara: a Barcellona l’ha fatto, buttandomi fuori meritatamente”. Capitolo formazione: “Ho diversi dubbi, in attacco devo decidere. Skriniar? E’ fermo da due settimane, oggi ha svolto il primo vero allenamento con la squadra. Lo ringrazio, perché so quello che ha fatto per essere disponibile”.

LA PIU’ IMPORTANTE

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Parlando a Sky il tecnico dell’Inter ha poi aggiunto: “È la partita più importante della stagione, anche se abbiamo già disputato una finale di Supercoppa e abbiamo giocato altre gare da dentro o fuori. Abbiamo passato un girone difficilissimo e abbiamo vinto il primo tempo a San Siro contro il Porto che è una squadra forte. Giocheremo in uno degli stadi più caldi e non sarà facile. Noi però siamo pronti”.

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