Inzaghi non scopre le carte: “Valuterò i sudamericani. E la Liga ha fatto bene…”

Il tecnico dell’Inter alla vigilia del match contro la “sua” Lazio: “Il problema del rientro dei nazionali andava affrontato per tempo. Torno in quella che è stata casa per 22 anni. Grato a Lotito e Tare”

Arriva una gara davvero speciale per Simone Inzaghi, atteso all’Olimpico dalla “sua” Lazio. Il tecnico parla alla vigilia e non nasconde le emozioni. Anche se ora è concentratissimo su come strappare tre punti per avviare un mese delicatissimo per l’Inter.

Effetti della sosta

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“Sappiamo che ci attendono tante partite ravvicinate – esordisce il tecnico -, vogliamo farci trovare pronti. Purtroppo ad Appiano eravamo pochi, ma abbiamo lavorato nel migliore dei modi. Alcuni sono rientrati con qualche acciacco, ora aspettiamo il rientro dei sudamericani. Li valuterò appena arrivano. In attacco ho diverse opzioni. Dzeko giocherà, ho un’opportunità con Satriano, ma ci sono anche Perisic e Calhanoglu, che ha preso una brutta botta lunedì ma sta facendo di tutto per recuperare. Anche Sensi sta meglio, ma non può ancora calciare liberamente. Dovrò inoltre valutare le condizioni di Lautaro e Correa e il loro recupero. La Liga ha rimandato diverse partite dopo la sosta per le nazionali per salvaguardare i propri club nella Coppe? Sono stati bravi, ma ora per noi è tardi, il problema andava affrontato prima”.

Lazio

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Così invece Inzaghi, tra cuore e campo, sulla Lazio: “Per me è un ritorno a casa, è stata mia per 22 anni. Innegabile che sarà una grandissima emozione rivedere i ragazzi che in questi anni mi hanno sempre dato tutto. Rivedere le persone dietro le quinte che sono sempre state speciali in tutto questo tempo. E rivedere i tifosi della Lazio, che per me sono stati importantissimi. Abbiamo gioito e sofferto insieme in questi anni e abbiamo raggiunto grandissimi traguardi. Domani ci saranno fischi e applausi, ma fa parte del mestiere. Li accetterò, ma loro sanno che io ho sempre dato tutto per quei colori. Lotito e Tare siano state persone molto importanti per la mia carriera. Ho iniziato ad allenare grazie a loro, non finirò mai di ringraziarli. Sapendo che ci siamo integrati bene e che abbiamo ottenuto grandi risultati. La nuova Lazio ha fatto ottime partite: dal derby all’Europa League, è una squadra costruita bene, con ottime qualità. Sarri è molto bravo ad organizzare le sue squadre, i ragazzi stanno facendo ottime partite. Hanno perso l’ultima, saranno arrabbiati. Sappiamo che troveremo una squadra vogliosa di far bene. Ci presseranno molto, dovremo essere molto puliti tecnicamente”.

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