Inzaghi: “Lazio in difesa con uomini contati. Il mercato? Ci rinforzeremo”

Il tecnico: “Ma niente alibi: a Cagliari ci faremo trovare pronti. Il presidente ha ribadito che non sarà un problema aiutare la squadra. C’è ancora tempo fino al 5 ottobre. Sa lui e sappiano noi che questo gruppo va aiutato ancora un po’”

Il mercato è ancora incompleto tra giocatori presi, ma che non possono essere ancora utilizzati, ed acquisti che devono essere fatti. Come se non bastasse c’è anche un’emergenza infortuni, che riguarda in particolare il settore arretrato. “È vero, abbiamo qualche problemino, specie dietro. Abbiamo fuori Luiz Felipe, Vavro, Lukaku e Bastos, ma i ragazzi hanno lavorato molto bene in queste settimane – dice Inzaghi, nella conferenza di vigilia del match contro il Cagliari -. Partiremo con gli stessi dell’anno scorso più Reina ed Escalante che si sono inseriti molto bene”. Per gli altri acquisti ci sarà invece ancora da aspettare. “Dobbiamo essere bravi a prendere quello che offre il mercato. Siamo in difetto di numero, ma vogliamo migliorarci”. Presto dovrebbero essere ufficializzati gli arrivi di Fares e Hoedt. Su quest’ultimo Inzaghi dice: “È un ragazzo che conosce la squadra e le nostre metodologie. Ci darà una mano nelle rotazioni”. Servirebbe però qualcos’altro. “Il presidente – aggiunge Inzaghi – ha ribadito che non sarà un problema aiutare la squadra. C’è ancora tempo fino al 5 ottobre. Sa lui e sappiano noi che questo gruppo va aiutato ancora un po’”.

Si parte

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Il problema è che da domani a domenica 4 ottobre, la Lazio è attesa da tre partite per nulla facili. Si comincia domani con la trasferta di Cagliari, poi i due impegni all’Olimpico con Atalanta e Inter. “Queste prime tre giornate le vivremo in emergenza, ma non deve essere un alibi. A Cagliari ci aspetta una partita intensa e difficile contro una squadra di valore e con un tecnico preparato. Ci vorrà un grande spirito di squadra”. Sulle prospettive a lungo termine Inzaghi non si sbilancia. “Voglio che sia un grande anno per la Lazio. Sappiamo bene quali sono stati i nostri problemi nel campionato post lockdown, con tutte le partite ravvicinate. In questo momento avrei voluto essere più in là con l’inserimento dei nuovi, ma ci faremo trovare pronti. Sono fiducioso perché alleno una squadra seria con ragazzi di valore. E li ho visti molto concentrati. Come tutti gli anni siamo dietro nelle varie griglie di partenza, ma non mi pongo né limiti né obiettivi”.

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