Inzaghi: «Lazio, che carattere: ora battiamo la Juve. Djordjevic? Forse resta»

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Inzaghi: «Lazio, che carattere: ora battiamo la Juve. Djordjevic? Forse resta»
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Il tecnico si gode la vittoria in Coppa Italia ma pensa anche a campionato e calciomercato. Hoedt e Milinkovic: «E adesso prendiamoci lo Stadium»

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Il tecnico si gode la vittoria in Coppa Italia ma pensa anche a campionato e calciomercato. Hoedt e Milinkovic: «E adesso prendiamoci lo Stadium»

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ROMA – Simone Inzaghi è ovviamente soddisfatto per la vittoria sul Genoa che ha regalato alla sua Lazio il pass per i quarti di finale di Coppa Italia, soprattutto per il carattere dimostrato dalla squadra dopo essere stata ripresa a ridosso dell’intervallo: «Mi dispiaceva per i ragazzi essere andati al riposo sul 2-2 a causa di un black-out di quattro minuti e dopo un primo tempo giocato benissimo – ha detto il tecnico biancoceleste ai microfoni di Rai Sport – ma il Genoa non ci ha fatto sconti capitalizzando al meglio le due occasioni che gli sono capitate. Nel calcio non si può mai abbassare la guardia ma nello spogliatoio ho cercato di ricaricarli e nella ripresa per fortuna siamo stati bravi a rimettere le cose a posto. Gli ingressi di Immobile e Milinkovic-Savic decisivi? Loro sono stati grandi, ma non sottovaluterei la prova di Lombardi e Djordjevic, che nel primo tempo hanno fatto benissimo. Sapevo che avevano un minutaggio di un’ora circa e le staffette erano già previste. Immobile è ovviamente un valore aggiunto per noi, ma anche Djordjevic alla fine potrebbe rimanere con noi e se si sentirà coinvolto come stasera potrà darci ancora una grande mano. Se non l’avessi visto bene in allenamento non lo avrei fatto giocare e lui ha sfruttato bene la chance che gli ho concesso». Inzaghi poi torna a puntare lo sguardo sul campionato, di cui la Lazio è una delle sorprese più belle: «Ci manca persino qualche punto ma i 40 raccolti in 20 gare sono un gran risultato, che pochi si sarebbero aspettati da noi. Ora però viene il difficile, perché ci sono squadre più attrezzate, ma noi faremo di tutto per restare lassù. La trasferta in casa della Juventus? Delle ultime sei partite noi ne abbiamo vinte cinque perdendo solo sul campo dell’Inter, non del tutto meritatamente, ma sappiamo che loro ne hanno vinte 26 di fila allo Stadium e dunque sarà dura. Noi comunque ci proveremo e dopo aver battuto la Juventus da calciatore spero di riuscire a batterla anche da allenatore».

HOEDT IL ‘BOMBER’ – Tra i protagonisti del successo con il Genoa c’è poi Wesley Hoedt, autore della rete del momentaneo 2-0: «Il gol? Non è il mio primo pensiero come difensore, ma se ne ho la possibilità ci provo e non è che mi dispiace – ha detto sorridendo il 22enne olandese dopo il match -. Nei primi 35′ abbiamo giocato molto bene, ma appena abbiamo mollato l’abbiamo pagata cara. Sono contento però della reazione e della vittoria». Hoedt poi non si dice sorpreso ell’entusiasmante cammino della squadra in campionato e punta la trasferta in casa della Juventus dove domenica insieme ai suoi compagni si troverà di fronte un certo Higuain: «Abbiamo un gruppo forte e unito. La Champions League? Dobbiamo guardare partita dopo partita ma l’Europa deve essere il nostro obiettivo. Higuain? Col Napoli mi fece soffrire molto ma ora mi sento cresciuto, sono un nuovo difensore. Intanto godiamoci questa vittoria e da domani inizieremo a lavorare per la Juve».

MILINKOVIC IL GIGANTE – Decisivo da titolare, decisivo dalla panchina. Inzaghi, insomma, sa di poter contare su Sergej Milinkovic-Savic sempre e comunque. Il gigante serbo non tradisce mai e stasera contro il Genoa, entrato al posto di Lombardi, ha segnato di rabbia e potenza il gol del 3-2 che ha spinato alla Lazio la strada verso i quarti di finale di Coppa Italia.«Dobbiamo migliorare, stasera abbiamo subito due gol e non va bene – ha detto il serbo ai microfoni di Rai Sport nell’immediato post partita – ma nel finale abbiamo giocato meglio e abbiamo vinto. Domenica contro la Juventus sarà dura, perché loro in casa vincono sempre, ma noi veniamo da tre successi consecutivi e faremo di tutto per provare a vincere». Poi si passa all’autoanalisi: «Quest’anno gioco di più e mi sento meglio – ha aggiunto il centrocampista biancoceleste -. Sto andando bene e sono felice. La sfida all’Inter nei quarti di finale? Sarà un’occasione per il riscatto, dobbiamo fare meglio rispetto alla sfida di campionato (vinta 3-0 dai nerazzurri a dicembre, ndr)».

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