Inzaghi: “La mia non è una rivincita, lavoro per il bene dell’Inter”

Così l’allenatore nerazzurro dopo la vittoria contro il Benfica: “Abbiamo giocato una grande gara contro una squadra che se la gioca con tutti. E il primo round è andato…”

Le sue partite. I suoi momenti. Quando si alzano livello e pressione, Simone Inzaghi stecca poche volte. E in un campionato fin qui ombroso, la Champions si rivela un’isola felice, ancora una volta in Portogallo, prima Porto e adesso Lisbona, contro il Benfica: “Grandissima gara in uno stadio caldo e contro una big. Il primo round è andato, per di più con una squadra che ha dimostrato di giocarsela con tutti. Nelle ultime partite di Serie A non abbiamo fatto bene, ma come dico sempre giochiamo ogni dieci giorni. Stasera ci godiamo la vittoria, ma ribadisco che sono i primi 90 minuti”.

Rivincita

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Alla domanda relativa alle critiche, Simone Inzaghi ha risposto così: “Io non ho nessuna rivincita da prendermi, davvero. Lavoro per il bene dell’Inter, è giusto ascoltare le critiche, ma bisogna sempre lavorare per fare meglio”. E ancora: “Siamo stati molto bravi in entrambe le fasi, abbiamo concesso molto poco. I ragazzi sono stati straordinari, fra 7 giorni ci sarà un ritorno tutt’altro che scontato. Contro Fiorentina, Juve e Salernitana avremmo meritato altro, ma dovevamo fare di più. Stasera abbiamo lavorato di squadra. Ripeto: tra 7 giorni ci sarà la resa dei conti. Il calendario è incredibile, l’Inter in Italia è l’unica ad avere questo calendario. I ragazzi stringono i denti, dobbiamo migliorare sempre. In questi 18 mesi non mi avete mai sentito dire qualcosa perché sull’impegno non posso dire nulla. Siamo a metà aprile e siamo in tutte le competizioni”.

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