Inzaghi: “Handanovic ci proverà, c’è qualche speranza. Vogliamo crederci fino in fondo”

L’allenatore nerazzurro alla vigilia della trasferta a Udine: “Se non dovesse farcela il capitano giocherà Radu. Rientrano Gosens e Vidal mentre non ci saranno Bastoni e Calhanoglu. Non guardiamo al Milan, guardiamo all’Udinese. Sapendo che è un campionato che ogni domenica riserva sorprese…”

“Handanovic ha un problema importante che non gli ha permesso di esserci a Bologna. Stamani ha fatto un lavoro parziale non in gruppo, c’è qualche speranza per domani: domattina avremo un risveglio muscolare, il capitano ci proverà. Se non ce la dovesse fare abbiamo sempre pronti Radu e Cordaz all’occorrenza”. Lo ha detto l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi nella conferenza stampa di presentazione alla vigilia della trasferta a Udine.

Così in campo

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“Rientrano Gosens e Vidal mentre non ci saranno Bastoni, che proverà a esserci per la finale di coppa Italia, e Calhanoglu. Se non dovesse farcela Handanovic giocherà Radu che ha la mia totale fiducia, un ottimo portiere messo a disposizione di tutti quest’anno anche se giocato pochissimo e avrà grande futuro. Si è sempre allenato nel migliore dei modi – spiega Inzaghi -: io non sono per l’alternanza dei portieri, per me è un ruolo in cui ci deve essere una gerarchia: Handanovic ha sempre dato ampie garanzie e anche Radu in allenamento e nella partita di coppa mi ha sempre dato fiducia, non ho considerato necessario dargli fiducia”.

Il momento dell’Inter

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“L’umore non è dei migliori, la delusione era stata forte – ha proseguito Inzaghi -. Ma in questi giorni ho visto la squadra bene, con un ottimo spirito di gruppo: so che è una squadra che vuole crederci fino alla fine, sapendo che è un campionato in cui ogni partita è difficile. Ci aspettano quattro partite da affrontare una alla volta, a fine stagione faremo i conti: vogliamo dare ancora soddisfazione ai nostri tifosi”. La storia della partita di Bologna, che rischia di cambiare la stagione nerazzurra, assomiglia molto a quella del derby perso col Milan: “In tutte e due le partite, rivedendole, avremmo meritato un altro risultato. Ma sappiamo che il calcio è così, a Bologna abbiamo fatto per gioco un ottimo primo tempo che non dovevamo chiudere solo 1-1 perché se non fossimo stati solo su quel punteggio anche un errore come quello di Radu che è capitato non avrebbe avuto lo stesso peso”.

Sorprese

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“Siamo qui a leccarci le ferite ma non molliamo: l’ha detto il direttore, l’ha detto la società, e il gruppo sta reagendo nel migliore dei modi”, tiene alti gli obiettivi Inzaghi. “Vincere ci avrebbe permesso di restare in testa, ora dobbiamo inseguire ma dobbiamo focalizzarci su quello su cui possiamo incidere senza guardare a quello che succede sugli altri campi sapendo che è un campionato che ogni domenica riserva sorprese”. Restando però concentrati su quello che è sotto il proprio controllo: “Più che a pensare a quello che faranno Milan, Napoli o Juventus penserei solo ed esclusivamente all’Udinese, una squadra in salute, che nel mese di aprile per media punti è dietro solo all’Inter: sono in un ottimo momento, con giocatori di qualità e forza. Pensiamo alla partita che dobbiamo affrontare noi rispetto a quelle degli altri”.

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