Inzaghi, guarda che Ranocchia e Darmian: il Made in Italy spinge l’Inter

Il centrale risponde ancora una volta presente, l’esterno è ormai una garanzia sulla destra: anche grazie a loro i nerazzurri hanno fermato il Napoli

Chissà se Luciano Spalletti si sarà pentito di aver difeso in prima linea Andrea Ranocchia dai mugugni di qualche tifoso nel luglio 2017, al primo ritiro estivo da allenatore dell’Inter. Un episodio celebre, figurativamente il primo passo della rinascita dell’ex capitano. Ranocchia risponde ancora una volta presente e contribuisce a fermare la corsa dell’allenatore di Certaldo nel 3-2 interista al Napoli. I nerazzurri rientrano prepotentemente nel discorso scudetto anche grazie a Matteo Darmian, altro nome poco forte ma per l’ennesima volta un fattore: non sarà Achraf Hakimi, ma Inzaghi a destra ha trovato il suo uomo.

Darmian sfonda a destra

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L’Inter scopre di avere un cuore tricolore. L’Italia che lavora è tra i segreti del pesantissimo successo contro il Napoli. Ranocchia e Darmian, gli antidivi che non si prendono la copertina ma sono pilastri dello spogliatoio e gregari che ne hanno viste tante. È proprio sulla destra che i nerazzurri hanno spesso sfondato, soprattutto nel primo tempo: anche nel derby era stato così, basti pensare al fallo da rigore commesso da Ballo-Touré sul taglio di Darmian. Da un suo appoggio per Barella è nato il penalty dell’1-1 contro il Napoli. Emblematica, poi, la corsa nel finale su palla spazzata da Arturo Vidal: Ospina costretto alla chiusura a centrocampo, dopo lo sprint dell’esterno. Gli altri si fiaccano e Inzaghi li cambia, lui no.

Ranocchia tiene

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Ranocchia ha dovuto a che fare prima con Victor Osimhen, poi con Andrea Petagna. Alla fine contemporaneamente con Petagna, Dries Mertens e gli altri assaltatori del Napoli, arrivati in area da più parti. L’Inter ha retto con il fiatone, ma la prova del centralone è ancora una volta positiva: era solo la seconda da titolare in stagione, dopo il 2-0 interno contro l’Udinese. Ma la ruggine non si è fatta sentire, anche in impostazione sulla pressione del Napoli: 30 passaggi positivi in tutta la partita e solamente due errori, con anche diversi lanci lunghi precisi per i compagni. L’infortunio di Stefan De Vrij è stato tamponato alla grande. L’Inter si rilancia in campionato grazie anche al cuore tricolore. Darmian e Ranocchia, l’Italia che lavora.

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