Inzaghi: “Farò rivedere alla squadra i primi 25 minuti. Questa vittoria ci dà fiducia”

L’allenatore dell’Inter sorride dopo lo spavento dei primi due gol: “Troppa foga all’inizio, ma sapevo che avremmo reagito. Ora recuperiamo per la finale di Coppa”

Inter-Empoli è stato un frullatore, ma non c’è modo migliore di uscirne che con una rimonta strepitosa condita dal primo posto assicurato per i prossimi due giorni. Una montagna di pressione sulle spalle del Milan, mentre Simone Inzaghi preparerà la finale di Coppa Italia contro la Juventus, fissata per mercoledì. “Grande prova di carattere – le parole dell’allenatore nerazzurro a fine gara -, una vittoria che ci dà benzina e una grande iniezione di fiducia”.

Falsa partenza

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Quello di cui invece non può essere soddisfatto Inzaghi è ovviamente l’inizio di gara: “Rifaremo a vedere ai ragazzi i primi 20-25 minuti, perché li abbiamo giocati con troppa foga e invece dovevamo essere più ordinati, soprattutto senza palla”. Troppa frenesia, quindi, secondo l’ex allenatore della Lazio: “Abbiamo pagato a caro prezzo la voglia di segnare. In settimana avevamo battuto sul fatto che potessero metterci in difficoltà: una squadra esperta come noi non deve prendere quei due gol. Però ammetto che sono restato tranquillo, perché sapevo che la squadra avrebbe reagito”. Il resto del match invece, è stato un trionfo che poteva portare molti più gol: “Abbiamo superato il nostro record di tiri in porta. Abbiamo giocato, creato e preso pali, con Vicario che è stato bravissimo. Siamo dentro”.

All’orizzonte

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Inzaghi però nega che domenica sera la concentrazione della squadra sarà su Verona-Milan: “Dovremo riposarci in quel momento, perché dobbiamo preparare una partita importantissima che è la finale di Coppa Italia contro la Juventus”. Anche contro l’Empoli, l’Inter ha speso tante energie, ma il recupero fisico e mentale è fondamentale in una stagione così congestionata: “Oggi è stata una partita intensa perché loro ci hanno fatto correre in fase di non possesso, ma ho avuto ottimi segnali da chi è entrato dopo”. La storia di questa annata, però, fa ben sperare Inzaghi: “È dal 20 agosto che la squadra va forte e abbiamo sempre speso tanto, ma siamo sempre rimasti lucidi”. Una qualità che sarà fondamentale a Roma, contro la Juventus.

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