Inzaghi e Pioli, dalle critiche alla rivincita: Inter-Milan, che sfida!

C’è stato un momento nella scorsa stagione, fra la fine di gennaio e la metà di aprile, nel quale nessuno immaginava ancora Simone Inzaghi e Stefano Pioli sulla panchina di Inter e Milan nell’annata cominciata ufficialmente il 19 agosto.

Il tecnico rossonero a inizio 2023 aveva vissuto una crisi profonda, perdendo punti in campionato, uscendo subito dalla Coppa Italia e finendo ko contro l’Inter nella Supercoppa italiana. Paolo Maldini lo aveva difesocome sempre, anche se fra i due erano iniziate a sorgere alcune vedute differenti, ma la sensazione era quella che a fine stagione sarebbe arrivato l’addio. Stessa cosa per Inzaghi che, complice un cammino negativo in campionato, culminato con 12 sconfitte, è finito spesso nel tritacarne – anche per le punzecchiature neanche troppo velate da parte dell’ad Beppe Marotta -, con il rischio anche di saltare subito se avesse fallito determinati obiettivi.

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Inzaghi rinnova con l’Inter

Invece Inzaghi da buon “dead man walking” ha sempre reagito quando era a un passo dal burrone: dopo un ko doloroso in campionato, ecco l’exploit in Champions o in Coppa Italia. E così l’allenatore piacentino è arrivato fino alla finale di Istanbul, sorprendendo tutti, in primis il club che ha deciso di prolungare il suo contratto in scadenza nel 2024: nelle scorse settimane è stato raggiunto l’accordo per rinnovare fino al 2025 con adeguamento verso l’alto dell’ingaggio attualmente da 5.5 milioni. L’annuncio dovrebbe arrivare durante la sosta, probabilmente verso la fine di questa settimana o l’inizio della prossima.

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Milan-Pioli, la situazione

Pioli il contratto fino al 2025, con stipendio alzato a 4.1 milioni, lo aveva firmato già a ottobre 2022 e alla fine è rimasto lui in sella, anziché Maldini. La proprietà ha deciso di tagliare il cordone con l’ex capitano, dando invece fiducia a un uomo che nel periodo buio della pandemia aveva saputo fare da collante fra giocatori e società, iniziando a costruire quella che poi, gradualmente, è diventata la squadra capace di vincere lo scudetto nell’annata 2021-22. Gli americani, Furlani e Moncada lo stimano. A lui hanno deciso di affidare il nuovo Milan rivoluzionato.

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