Inzaghi, due dubbi e un obiettivo: “Vincere per concentrarci sul campionato”

Durante la rifinitura il tecnico dell’Inter sprona la squadra: “Battiamo lo Shakhtar e poi pensiamo alla rimonta”. Ballottaggi Lautaro-Correa e Bastoni-Dimarco

Dal nostro inviato Luca Taidelli

23 novembre – APPIANO GENTILE (Como)

Sanchez che fa solo il riscaldamento, Dzeko col cerottone, Correa e Lautaro acciaccati, per stessa ammissione di Inzaghi. L’attacco dell’Inter che domani sera deve andare all’assalto dello Shakhtar per “vedere” gli ottavi di Champions dopo la maledizione degli 0-0 (sono tre consecutivi con gli ucraini, dopo la manita nella semifinale di Europa League 2020) potrebbe stare meglio ma dovrà per forza stringere i denti. Con il cileno indisponibile e Satriano fuori lista, il più sicuro di una maglia sembra Dzeko, che durante la rifinitura – cui ha assistito anche il vicepresidente Zanetti – aveva ancora i segni dello scontro aereo con Ospina. Difficile pensare che possa restare fuori Lautaro, che contro il Napoli ha ritrovato la via del gol dopo un mese e mezzo di astinenza, ma è pur sempre vero che anche Correa ormai dà garanzie.

Dubbio a sinistra

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L’altro dubbio di Inzaghi sembra essere in difesa. Pure Bastoni, già affaticato dopo il derby, non è uscito al meglio dalla battaglia col Napoli. Ha anche preso una botta alla spalla e non è da escludere che gli vanga preferito Dimarco. Per il resto, toccherà ad Handanovic, Skriniar, Ranocchia (confermatissimo vice De Vrij dopo l’ottima prova di domenica), Darmian, Barella (pure lui affaticato, ma per fermarlo ci vuole ben altro), Brozovic, Calhanoglu e Perisic.

Testa al campionato

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Inzaghi scioglierà gli ultimi dubbi soltanto domani, dopo il risveglio muscolare in campo che precederà il pranzo nel ritiro di Appiano. Sentire i suoi incitamenti durante l’allenamento vale comunque il prezzo del biglietto. “Non pensate alla formazione, va la darò domani, ora pensiamo a lavorare”, arrivava fuori dalla Pinetina durante le esercitazioni tattiche. Questo invece il messaggio tanto scontato quanto importante per tenere alta la concentrazione durante la partitella: “Se facciamo molto bene domani, possiamo concentrarci solo sul campionato”.

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