Inzaghi: “Biglia deve restare Di rinforzi non parlo”

21 novembre 2016 – Milano

Simone Inzaghi è contento della classifica della Lazio ed è anche convinto che “ci siano ancora ampi margini di crescita” per la sua squadra. Lo ha detto lo stesso tecnico biancoceleste ai microfoni di `Radio anch’io sport´. “Siamo partiti con qualche difficoltà a luglio, ma sapevo che squadra avevo lasciato nelle ultime partite dello scorso campionato e che squadra avrei trovato quest’anno. Speravo in una classifica importante, ora ci siamo e ci dobbiamo restare”. Per Inzaghi la Lazio nelle prime 13 partite di campionato “è stata una squadra cinica, organizzata, compatta, che si è fatta valere. Le partite perse contro Juve e Milan -ha aggiunto il tecnico- non avremmo neanche dovuto perderle. Ma orami sono cose passate. Stiamo facendo un bel percorso e dobbiamo continuare”.

salernitana — Simone Inzaghi avrebbe allenato la Salernitana “con lo stesso entusiasmo” con il quale sta allenando la Lazio. Lo ha detto lo stesso tecnico ricordando le vicende di questa estate, quando sembrava fosse destinato a guidare la Salernitana (anch’essa di proprietà di Claudio Lotito), mentre la Lazio -che Inzaghi aveva guidato con buoni risultati sul finire di campionato- era stata invece affidata al tecnico argentino Bielsa. Inzaghi poi fu richiamato al posto dell’argentino. “Si vede che era destino -ha commentato il tecnico laziale. Penso di aver meritato questa panchina con le partite dell’anno scorso. In estate sembrava dovesse andare in un’altra maniera, ma la Lazio mi ha richiamato e non ho avuto dubbi. Fosse stata un’altra squadra ci avrei pensato, ma la Lazio è casa mia, ci sono da 17 anni”. Alla domanda se l’argomento sia stato mai discusso con il presidente Lotito, Inzaghi ha detto “no, sono cose serie, sulle quali non mi va di scherzare. Io avevo la massima serenità, qualsiasi cosa sarebbe successa. Sarei andato a Salerno senza problemi e avrei fatto del mio meglio là con grandissimo entusiasmo, poi sono venuto qua”.

biglia — “Spero che Biglia non vada via. È in trattativa con la società – ha aggiunto l’allenatore – ma spero possa rinnovare il contratto”. All’ argentino Inzaghi rivolge elogi: “E’ un grandissimo giocatore, nel suo ruolo in Europa non ce ne sono come lui. È il nostro capitano, se andasse via per noi sarebbe una perdita enorme. Ma penso che il club non se lo lascerà scappare”. Inzaghi è contento anche degli altri giovani: “Immobile l’ho voluto fortemente, è un goleador di razza. È un ragazzo molto disponibile che si è fatto apprezzare fin dal suo arrivo. Keita e Anderson hanno un grande talento e lo mettono al servizio della squadra. Felipe mi ascolta molto, è umile, ascolta e fa quello che gli chiedi”. Per Parolo Inzaghi vede un futuro da allenatore: “Non ha ancora segnato, ma gioca molto bene e merita di essere titolare in Nazionale, sa stare in campo, ha visione, da grande potrà fare l’allenatore”. “Wallace sempre allegro e sorridente. Nelle prime 7 partite ha giocato pochi minuti, ma si è sacrificato e allenato bene. Ha aspettato la sua chance e le sta giocando benissimo. A gennaio avremo un problema con Keita, che starà via un mese per impegni di Nazionale, lui è molto importante per noi come si è visto in questo inizio di stagione. Rinforzi ? Ora siamo concentrati sulle partite fino a Natale”.

 Gasport 

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