Inzaghi: “Benfica squadra di valore. Inter, usiamo la testa”

Il tecnico dei nerazzurri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara d’andata contro la formazione di Schmidt: “Non dobbiamo pensare alla sfortuna o alla fortuna. ‘Insieme’ deve essere questa la parola chiave dei prossimi due mesi”

Dal nostro inviato Davide Stoppini

10 aprile – LISBONA

Simone Inzaghi crede nella sua Inter. Il momento difficile in campionato (1 successo, 1 pari e 4 ko nelle ultime 6 giornate) il tecnico di Piacenza ha provato a metterlo da parte e ha chiesto alla sua formazione di concentrarsi solo sul match d’andata dei quarti di finale contro il Benfica. “Troviamo una squadra di assoluto valore – ha osservato Inzaghi -, che ha eliminato la Juve e nel girone è arrivata prima rispetto al Psg, ma noi siamo l’Inter. E ci siamo preparati bene per questa partita. Il Benfica è primo in campionato e in casa ha fatto sempre bene. Siamo venuti qui con le nostre convinzioni, felici di giocarci le semifinali”.

INSIEME

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Il fatto che la squadra non vinca dal 5 marzo non deve condizionare i nerazzurri: “Nell’ultima settimana, nelle tre gare tra campionato e Coppa Italia, abbiamo fatto bene, ma purtroppo non è arrivato il risultato. Chi parla o chi scrive è influenzato da questo. Ma noi dobbiamo andare oltre”. Poi sulle difficoltà offensive: “Sono stato attaccante, so che esistono periodi così, abbiamo difficoltà a segnare e l’anno scorso non è mai stato così. Dobbiamo crederci ancora di più, non pensare alla fortuna o alla sfortuna. ‘Insieme’: deve essere questa la parola chiave dei prossimi due mesi. Servirà una gara di testa e cuore. Sul cuore non ho dubbi, l’impegno che vedo nei ragazzi è folle. Sulla testa, è chiaro che dobbiamo essere bravi a non pensare agli ultimi risultati. E sarà una gara dalle fasi diverse: in alcune ci dovremo difendere, in altre attaccheremo”.

DIFFERENZE

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Eppure vien da chiedersi cosa ci sia di diverso tra l’Inter di Champions e quella di campionato: “Vedendo l’ultima settimana, direi semplicemente il risultato. Anche nelle tre partite con la Juve di questa stagione, in tutte avremmo meritato un risultato migliore. Non siamo soddisfatti, è chiaro. Serve metterci ancora qualcosa in più”. Chiusura sugli assenti, Skriniar e Calhanoglu: “Sono assenze che pesano, spero di riavere Hakan già sabato, mentre per Milan ci vorrà un po’ di più”.

Inzaghi ha poi chiesto ai suoi la massima attenzione: “I risultati non arrivati? Noi dobbiamo lavorare sempre di più e meglio. I ragazzi metteranno in campo quello che hanno. Contro la Fiorentina e la Salernitana abbiamo conquistato un solo punto, ma abbiamo disputato due ottime partite, purtroppo non coronate dai gol e dai risultati. Bisogna insistere e usare la testa. Gli episodi non ci stanno girando nel modo giusto. Ora però non pensiamo alla sfortuna e dobbiamo fare di più e meglio”. Finale sul suo futuro e sulle critiche che la squadra ha ricevuto: “Il nostro obiettivo era arrivare a marzo in corsa per qualcosa e invece ora siamo ad aprile in corsa per tutto, anche se in campionato siamo in ritardo. Le critiche si ascoltano, ma sappiamo quello che abbiamo fatto in Champions. Ed è qualcosa di straordinario”.

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