Inzaghi amaro: “Meritavamo di più, ma prendiamo gol con troppa facilità”

L’allenatore nerazzurro dopo il derby perso per 3-2: “Per vincere il derby serve fare di meglio, mi brucia”

Un’Inter a folate non può bastare. Dopo il k.o. contro la Lazio, Simone Inzaghi aveva già spiegato che per i big match serve di più e, purtroppo per i nerazzurri, anche il derby con il Milan ha confermato la lezione. Una squadra discreta in avvio, poi il buio fino alla scossa del gol di Edin Dzeko: “All’inizio la partita è stata equilibrata e di studio – spiega l’allenatore -, dopo il pareggio dell’1-1 abbiamo avuto un black out di mezz’ora che ci è costata due gol che non ci possiamo concedere. Probabilmente meritavamo di più, ma dovevamo fare meglio”.

Le pecche

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L’intervista post partita a Inzaghi ha ovviamente un sapore amaro: “È stata una partita diversa rispetto alla Lazio. Abbiamo trovato un grandissimo Maignan e ci fanno gol con grandissima facilità. Per vincere il derby serviva fare di più, mezz’ora non basta. Ora analizzeremo la partita e i nostri errori”. In fase difensiva, in generale, la squadra non ha soddisfatto l’allenatore: “Questa è la stessa squadra che lo scorso anno è stata X partite senza subire gol. Soprattutto io devo cercare di tornare a subire meno, perché poi i gol li facciamo sempre”.

Amarezza

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La delusione è evidente nelle parole di Inzaghi: “Mi brucia aver perso il derby, per i tifosi e la società. Potevamo e volevamo fare molto di più, c’è tanto dispiacere e delusione”. Secondo il tecnico dell’Inter il problema è stato evidente e le interviste post-partita sono praticamente monotematiche, simbolo del tasto su cui l’allenatore vuole battere: “Alcuni dettagli ci hanno compromesso la partita. Noi per fare due gol abbiamo dovuto fare tante costruzioni, mentre loro hanno segnato due reti troppo facili. Parlare di singoli è difficile. L’1-1 l’abbiamo subito con un errore in uscita quando eravamo in controllo della partita. Nel primo tempo, invece, ho richiamato Dumfries perché volevo una posizione più bassa per gli esterni di centrocampo”. C’è poco tempo per resettare la testa dell’Inter, mercoledì al Giuseppe Meazza arriva il Bayern Monaco.

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