Inzaghi: “A Monaco per fare la partita. Il consiglio a Immobile…”

ROMA – Una vittoria che dà coraggio e fiducia alla Lazio quella contro il Crotone. Un 3-2 arrivato grazie al Panterone Caicedo, ancora decisivo nel finale come spesso accaduto in stagione. Nel post partita, il tecnico Simone Inzaghi ha commentato ai microfoni di Sky Sport: “Una vittoria che volevamo a tutti i costi. Abbiamo perso con Bologna, Juve, Bayern, Inter: dovevamo fare meglio, ci mancano i tre punti di Bologna. C’era l’occasione per vincere, abbiamo abituato tutti ad una Lazio vincente. La squadra ha buttato il cuore oltre l’ostacolo, sono contento, ho fatto i complimenti ai ragazzi. Ho visto la solita squadra con un buon calcio, tante occasioni. Dobbiamo cercare di non prendere certi gol: nel primo eravamo in sei intorno a Simy. Nel secondo Fares non deve fare così, ma andare verso la bandierina. I cambi ci hanno aiutato, la vittoria è importante”.

Inzaghi su Caicedo

“Felipe è importante, ho pensato anche di farlo giocare dall’inizio. Prima si allenava a singhiozzo, quando sta bene è una grande risorsa. Lulic, Escalante, Muriqi, Pereira, sono tutti entrati bene. Scelte definitive, in attacco, non le ho fatte. Nella prima parte della stagione ha spesso giocato. C’è la crescita di Muriqi, acquisto importante per noi. Di volta in volta si sceglierà. Immobile a secco? Deve continuare a lavorare come ha fatto negli ultimi giorni. Ci sono per tutti questi momenti, per lui forse meno. Ha avuto questo problema anche al secondo anno, in cui per un po’ di partite non ha segnato. Gli consiglio di credere in se stesso, è la Scarpa d’Oro. Con Caicedo oggi avrebbero giocato tutti e due con Correa, poi ho preferito tenere le mezz’ali. Su Radu: è importantissimo, sa difendere e costruire. Eravamo in un ottimo momento, poi il suo infortunio e quello di Luiz Felipe ci hanno frenato. La squadra è forte e deve andare avanti anche senza loro. Ora voglio recuperare Akpa Akpro e Lazzari, Ramos tra un mese abbondante tornerà per le ultime cinque partite”.

Inzaghi e la sfida Champions League

Andremo a Monaco per fare la partita. Gli ottavi erano il grande obiettivo, parliamo del Bayern che ha fatto sette gol al Tottenham e otto al Barcellona. Abbiamo preso 4 gol all’andata in casa, sembrava il finimondo. Non deve essere così: sappiamo le nostre potenzialità, andiamo avanti in Champions abbiamo fatto un percorso straordinario”.

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