Intervista di Commisso al Financial Times: la Procura della Figc apre un’inchiesta

Il procedimento serve a “verificare se si tratti di dichiarazioni lesive nei confronti di altri tesserati”. Il presidente della Fiorentina aveva usato parole molto forti sul caso plusvalenze che ha coinvolto la Juve

Il capo della Procura federale della Figc, Giuseppe Chinè, ha aperto un’inchiesta sulle dichiarazioni del presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, pubblicate ieri dal Financial Times. L’apertura del procedimento – spiegano fonti della Procura – serve “a verificare se si tratti di dichiarazioni lesive nei confronti di altri tesserati”.

cos’ha detto

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Tra le altre cose, Commisso ha detto: “La Juventus è quotata alla Borsa di Milano. Dopo l’indagine della Covisoc il prezzo delle azioni del club è sceso di circa un terzo in quei giorni. Se fosse capitato a una società quotata negli States, gli azionisti, dopo aver subito le perdite, avrebbero dovuto fare causa a quei bastardi… (“motherfuckers” in inglese, ndr), scusate il linguaggio”. “Ci sono anche gelosie, è vero. Perché chi altro ha fatto quello che ho fatto io in Italia? – ha continuato Commisso -. Vuoi che li elenchi? Non gli Agnelli. Il nonno, forse, non i nipoti. Non Gordon Singer al Milan. Non quel ragazzo alla Suning. Usano i soldi degli altri”. E dello stadio Franchi di Firenze ha detto: “La cosa più m…osa che sia mai stata inventata”.

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