Stefano Vecchi , 45 anni, il traghettatore dell’Inter subentrato a Frank de Boer AFP
“Ora torno in Primavera sicuro, anzi diciamo al 99,99 per cento”. Stefano Vecchi è pronto a lasciare la serie A nel giorno stesso del suo esordio con una vittoria e tre punti importanti che per una sera hanno risollevato San Siro e distolto le attenzioni sul futuro della panchina nerazzurra. Le sue dichiarazioni post partita suonano già come un addio: “Per me e il mio staff l’obiettivo era fare bene in queste due gare: ci siamo sentiti lusingati per questa chiamata, abbiamo cercato di portare entusiasmo”. E così, a 48 ore dalla nomina del nuovo tecnico – stando alle ultime dichiarazioni di Suning – Vecchi ha dispensato sorrisi e ringraziamenti. “Devo ringraziare i ragazzi che si sono dimostrati davvero responsabili: si sono consegnati a me e al mio staff in maniera umile e disponibile”. Parlando ai microfoni di “Serie A Live” su Premium Sport, l’allenatore ad interim ha commentato così la prestazione di oggi contro il Crotone: “Per un pelo giovedì non siamo riusciti a fare risultato e oggi per un pelo abbiamo vinto, ma credo che ci sia stato un predominio territoriale netto: per fortuna siamo riusciti a sbloccarla e poi a chiuderla bene”.
il futuro — E adesso, cosa succede? “Io ora dovrei tornare in Primavera, mentre la società farà le sue scelte per la panchina della prima squadra”, ha spiegato Vecchi, senza chiudere del tutto nessuna porta. “Dico ‘dovrei’ perché ancora non mi hanno comunicato nulla, ma è sicuro che arriverà qualcuno, diciamo al 99,99 per cento”.
