Pubblicato il 20 ottobre 2016 18.51 | Ultimo aggiornamento: 20 ottobre 2016 18.52
di Redazione Blitz
MILANO – Inter-Southampton 0-0 – la diretta live della partita.
Le formazioni ufficiali della partita di Europa League.
INTER (4-3-3) – Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Santon; Gnoukuri, Medel, Brozovic; Candreva, Icardi, Eder.
SOUTHAMPTON – Forster, Yoshida, Long, Rodriguez, Tadic, Romeu, Martina, Ward-Prowse, Van Dikc, Hojbjerg, Mcqueen.
Inter-Southampton, la diretta live di Sportal.
PREPARTITA. “Mi sento al volante di una Formula Uno. Con una macchina forte ma da migliorare in corsa. Mi serve tempo, ma il calcio non ne concede”. L’allenatore dell’Inter Frank De Boer, alla vigilia della partita di Europa League contro il Southampton, si racconta cosi’ con le braccia tese come se avesse tra le mani un volante. L’immagine di un pilota alla guida di una vettura che potrebbe andare come un missile ma che in realta’ continua a sbandare. Tanto che ai box c’e Rudi Garcia che potrebbe subentrare in caso di disastri. Contro il Southampton e domenica contro l’Atalanta, De Boer si gioca la permanenza all’Inter. Con l’incognita di San Siro dopo il caos scatenato dalla biografia di Icardi. Un caso gestito non perfettamente un po’ da tutti, come dice l’allenatore: “La situazione non era buona per la squadra, per i tifosi e per la societa’. In futuro dobbiamo evitare che si ripeta. Tutti, non solo Mauro Icardi, anche la societa’”.
Problemi extracalcistici che si uniscono alle difficolta’ di trovare equilibrio e identita’ in campo. La qualificazione in Europa e’ appesa un filo e l’avversario che si trovera’ di fronte e’ il piu’ ostico del girone. Il Southampton ha perso solo due partite in stagione e non prende gol da sette gare. Numeri ben diversi rispetto ai nerazzurri. Un mese dopo il derby d’Italia, De Boer e’ di nuovo a rischio. La vittoria sulla Juventus lo salvo’ e anche questa volta l’olandese si sente fiducioso. “Sono vivo, molto vivo”. Ma oggi come allora, il tecnico chiede tempo: “C’e’ sempre pressione quando i risultati non sono buoni ma un allenatore non puo’ cambiare tutto in tre mesi. Siamo all’inizio del progetto.
Io sto facendo del mio meglio. Quanto tempo mi servirebbe? E’ difficile e non mi piace neppure quantificarlo. Forse due o quattro settimane. Sono un pilota di Formula Uno che durante la stagione dice ‘questo va bene, questo andrebbe cambiato’. La macchina che sto guidando e’ buona, ma devo cambiarla in corso d’opera. E io devo ancora conoscere i singoli giocatori”. “Dobbiamo migliorare, imparare dagli errori, correggerci”, ripete il tecnico. Preoccupare l’atteggiamento dei giocatori, mai aggressivi per tutti i 90′. Come spiega anche Santon, seduto al fianco di De Boer in conferenza: “La squadra e’ forte, ma sbagliamo l’approccio”. In campo i titolari, Icardi compreso. Torna Brozovic, dopo oltre un mese di ‘purgatorio’.