Inter, se batti lo Shakhtar (e il Real non perde) guadagni ottavi e 20 milioni

Mercoledì sfida decisiva con gli ucraini per centrare un traguardo che manca dal 2012 e che darebbe una bella mano anche al bilancio

Archiviata la vittoria sul Napoli, l’Inter mette la testa alla Champions League. Mercoledì (ore 18.45) contro lo Shakhtar infatti arriva un’altra sfida decisiva per centrare un obiettivo che manca da dieci anni: l’approdo alla fase a eliminazione diretta della Coppa più importante. Battere la squadra di De Zerbi (Correa ci sarà, non è stato nemmeno sottoposto a esami dopo il dolorino accusato contro il Napoli) potrebbe valere la qualificazione agli ottavi con un turno di anticipo.

A 180′ dalla fine

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La situazione nel gruppo D è relativamente fluida, tanto che a 180′ dalla fine anche lo stesso Shakhtar (fermo a 1 punto) può ancora sognare, ma deve vincere due volte. Il Real è primo a quota 9, l’Inter insegue a 7, la sorpresa Sheriff a 6. Se l’Inter batterà gli ucraini salirà a 10 punti, irraggiungibile dai moldavi, a meno che non superino Ancelotti. Con un pareggio infatti lo Sheriff andrebbe a 7, ma sarebbe fuori in virtù degli scontri diretti, avendo perso entrambi i match contro l’Inter. Se invece Dzeko e compagni non superassero lo Shakhtar (siamo a tre 0-0 consecutivi) la soluzione arriverebbe comunque all’ultimo atto. Il 7 dicembre sono in programma Real-Inter e Shakhtar-Sheriff. Meglio evitare di giocarsi tutto a Madrid: anche se i bianchi fossero già qualificati, farebbero di tutto per buttare fuori una big.

Almeno 20 milioni

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Passare il girone, oltre che per il morale, sarebbe un grande aiuto a livello economico. La fase a eliminazione diretta infatti è quella che cattura il maggior interesse di sponsor e pubblico. I danni economici, nel caso, andrebbero dai mancati incassi per l’eliminazione a quelli potenziali derivanti dal prosieguo nella competizione. In ballo, sicuramente, ci sono almeno 20 milioni. Ai 9,6 milioni di bonus Uefa per la qualificazione agli ottavi vanno aggiunti la quota della seconda metà del market pool (quella dipendente dal numero di partite giocate in Champions in rapporto alle altre squadre italiane) e l’incasso al botteghino per un’ulteriore gara.

Contro il Real, l’Inter ha registrato 3 milioni di entrate in un Meazza al 50%. Una sfida degli ottavi con la capienza nel frattempo salita al 75% (nella speranza che si arrivi al 100%) garantirebbe un incasso ancora superiore. Va tenuto conto, inoltre, di eventuali bonus concordati con i partner commerciali: l’accesso ai quarti porta 10,6 milioni (extra botteghino), quello alla semifinale 12,5 milioni e alla finale 15,5, con 4,5 milioni extra per chi vince.

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