Inter, scatta il mercato in uscita: obiettivo 100 milioni. Hakimi a Parigi

Ecco le visite mediche del marocchino, che frutterà 68 milioni più 5 di bonus. A breve saluteranno anche Joao Mario, Nainggolan, Lazaro e Dalbert

Sembrava che dovesse solo vendere, invece per ora le uniche operazioni di mercato dell’Inter sono in entrata: Calhanoglu e Cordaz. Ma l’input è comunque quello di fare un attivo di almeno 70 milioni (oltre a ridurre del 15% il costo del lavoro) e gli uomini mercato nerazzurri stanno stringendo per accumulare un tesoretto in tripla cifra che poi permetta un certo margine per rifinire la rosa campione d’Italia.

Domani a Parigi

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La cessione eccellente, si sa ormai da un mese, è quella di Achraf Hakimi. L’esterno marocchino (che ha twittato un aeroplanino…) domani a Parigi sosterrà le visite mediche, propedeutiche alla firma sul nuovo contratto che porterà a lui 8 milioni di ingaggio annuo e all’Inter 68 milioni più 5 di bonus. Un sacrificio doloroso ma necessario, nella speranza di mantenere intatta il resto dell’ossatura che un mese e mezzo fa ha vinto uno scudetto atteso undici anni. Il tutto al netto della trattativa per il rinnovo di Lautaro.

Ciao Joao

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Per arrivare a quota 100 milioni Marotta, Ausilio e Baccin devono però lavorare anche sugli esuberi. Che non mancano, visto che la nuova rosa, pubblicata sul sito ufficiale dopo la scadenza del 30 giugno, comprende addirittura 36 elementi. Sono ore calde per il passaggio al Benfica di Joao Mario, che non a caso era già stato escluso dai convocati per il raduno di giovedì prossimo. Il primo acquisto di Suning dovrebbe portare 7,5 milioni, malgrado lo Sporting Lisbona (squadra con cui Joao ha appena vinto il campionato) invochi una clausola anti rivali da 30 milioni stipulata nel 2016, al momento della cessione. L’Inter invece sarebbe solo tenuta e concedere ai biancoverdi 48 ore per pareggiare l’offerta dei rivali cittadini. Offerta che dovrebbe essere formalizzata oggi.

Gli altri

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Ma sono in uscita anche altri elementi. Il primo è Nainggolan, che non frutterà soldi dal cartellino ma dal taglio di un ingaggio pesante. Il Ninja, sotto contratto fino al 2022, guadagna infatti 4,5 milioni netti e vorrebbe chiudere la carriera a Cagliari, dove spalmerebbe su un triennale. Chiede però una buonuscita che l’Inter non intende riconoscergli. Alla fine però un accordo si troverà. Si lavora poi su Dalbert e Lazaro. L’esterno mancino brasiliano, reduce dal prestito al Rennes, interessa al Cska Mosca. L’Inter lo valuta 6-7 milioni. Di rientro dal Gladbach, il nazionale austriaco invece balla tra un ritorno al Newcastle (che però lo vorrebbe in prestito, mentre i nerazzurri vogliono monetizzare) e una nuova esperienza in Bundesliga. L’infortunio alla coscia destra accusato durante Olanda-Austria di sicuro non aiuta nemmeno Inzaghi, che in ritiro voleva comunque valutarlo, essendo la batteria degli esterni all’osso.

Spina Pina

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Un caso a parte è rappresentato da Andrea Pinamonti. L’attaccante classe ’99 vuole giocare con continuità, ma l’ingaggio da 2,2 milioni scoraggia le squadre interessate. L’Inter sul gioiellino della cantera aveva fatto un investimento importante anche a livello di cartellino, pagando al Genoa quasi 20 milioni di controriscatto. Ora l’assistito di Raiola avrebbe aperto anche all’opzione estero. Il che potrebbe aumentare la possibilità per l’Inter di fare cassa.

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