Inter, riecco Sanchez: rientra dopo la sosta, i piani di Inzaghi

Il cileno ha quasi risolto i problemi al polpaccio che lo tormentano da oltre due mesi: ritorno in gruppo forse già in settimana, contro Samp o Real in campo

Il Nino corre veloce per lasciarsi alle spalle due mesi da incubo. Notizie positive per Inzaghi dall’infermeria nerazzurra, che a giorni saluterà anche l’ultimo paziente. Dopo il rientro in gruppo di Gagliardini, tornato ad allenarsi a pieno regime da tre giorni e a disposizione per il prossimo impegno di campionato contro la Sampdoria, il 12 settembre, scalda i motori anche Alexis Sanchez, finalmente sulla via del pieno recupero. I problemi al muscolo plantare e al polpaccio accusati lo scorso 3 luglio in occasione della sfida di Coppa America contro il Brasile, ultima esibizione del cileno prima del calvario, sono quasi del tutto risolti. La stagione del Nino sta per cominciare, per la gioia di Inzaghi che tornerà ad avere tutti gli attaccanti a disposizione.

INCUBO ALLE SPALLE

—  

Le lunghe giornate trascorse tra test medici, sedute di fisioterapia e lavoro differenziato in palestra stanno finalmente per concludersi. Il Nino smetterà a breve di lavorare in solitudine mentre i compagni sudano in campo. L’agognato rientro in gruppo è questione di giorni, forse già in settimana, in modo da farsi trovare pronto per la ripresa del campionato contro la Samp o quantomeno per l’esordio in Champions contro il Real Madrid. I dolori al polpaccio sono quasi del tutto spariti e gli ultimi esami svolti dallo staff medico nerazzurro hanno dato esito positivo, confermando le buone sensazioni degli ultimi giorni. Ci sono voluti due mesi per lasciarsi alle spalle un autentico incubo, ma finalmente il Nino può tornare a sorridere dopo un’estate vissuta da precario. La data del rientro non è ancora stata stabilita, perché in casa nerazzurra si è deciso di procedere con estrema cautela, ma il cileno ha già aumentato i carichi di lavoro da qualche giorno e ha iniziato il conto alla rovescia verso il rientro.

Sfida i migliori fantallenatori al fantacampionato Nazionale di Magic Gazzetta, la classifica generale parte il 25 settembre! In palio un montepremi da 260.000€. Attivati ora!

PREZIOSA ALTERNATIVA

—  

Sanchez dovrà inserirsi in un reparto partito alla grande e, a giudicare dai numeri del precampionato e delle prime due uscite ufficiali, già perfettamente oliato. Non sarà facile ritagliarsi uno spazio nel 3-5-2 di Inzaghi esaltato finora dai gol e dagli assist di Dzeko, Lautaro e Correa, ma il Nino ha fame e scalpita. Con lui, Inzaghi sa di poter contare su una valida alternativa nel ruolo di seconda punta in grado di sostituire e far rifiatare sia Lautaro (quando il posto al centro dell’attacco sarà di Dzeko) sia Correa (quando sarà invece il Toro ad agire da punta centrale). A meno di circostanze eccezionali, saranno il bosniaco e Lautaro i partners d’attacco del cileno, che difficilmente agirà in coppia con Correa. Lui e il Tucu hanno infatti caratteristiche tecniche e tattiche sovrapponibili nonostante agiscano solitamente su due fronti opposti del campo (il cileno a destra, l’argentino a sinistra). Ma all’occorrenza non è da scartare alcuna variazione, anche perché Correa ha dimostrato di poter dire la sua pure da prima punta. Se i tre assi impiegati finora danno ampie garanzie al tecnico, offrendogli anche un ampio ventaglio di soluzioni alternative, con Sanchez aumenterà l’imbarazzo della scelta. Senza dimenticare il giovane Satriano, pronto a mettersi in mostra in caso di necessità. Per affrontare una stagione ricca di impegni, anche ravvicinati (a partire dal calendario affollato dopo l’attuale sosta per le nazionali), ci sarà bisogno anche del cileno. Inzaghi lo sa e per questo ha visto di buon occhio la sua permanenza nonostante le continue voci di mercato estive. A breve potrà finalmente contare sul suo apporto, il Nino non vede l’ora.

Precedente Scopigno Cup Under 17: vince l’Inter in finale sulla Roma Successivo La giovin Signora: così la Juve sostiene la linea del ringiovanimento