Inter, perché Inzaghi è l’uomo giusto. E che mercato gli occorre

Marotta ha voluto dare continuità al progetto tecnico. Lautaro il più “sacrificabile”, magari per Dzeko. Lukaku intoccabile. DePaul sarebbe perfetto accanto a Eriksen

Simone Inzaghi non è Conte, e questo è chiaro, con il suo curriculum e con i titoli vinti in Italia e in Premier. Ma Simone Inzaghi all’Inter è la dimostrazione che si può rimanere freddi e fare la scelta più logica – il tempo dirà se la migliore – di fronte a un’emergenza. Marotta, quando sostituì Conte con Allegri, puntò su un allenatore (un grande allenatore) capace di dare continuità a un progetto tecnico. E stessa cosa ha fatto ora.

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