Inter, per l’attacco spunta Thuram jr. Ma Correa resta in pole

Il figlio di Lilian offerto da Raiola: la società lo valuta in alternativa al laziale

Alla Pinetina verrà arruolato un altro attaccante, da qui non si torna più indietro. A Inzaghi verrà consegnato un nuovo giocatore offensivo, secondo le sue esplicite richieste. Serve, però, una giusta dose di pazienza per esplorare pro e contro di ogni possibilità: in una lista lunga e variegata, il laziale Joaquín Correa resta ancora quello con più chance di arrivare a Milano, ma alle sue spalle l’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio scorrono sul taccuino diversi nomi.

Il nome nuovo

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Lorenzo Insigne è in attesa di capire la sua eventuale exit strategy dal Napoli, mentre Mino Raiola ha da tempo offerto un pezzo pregiato della sua scuderia: l’idea di prestito di Moise Kean è stata respinta dal management nerazzurro. E nelle ultime discussioni lo stesso agente ha buttato sul tavolo pure il nome di Marcus Thuram, figlio d’arte, francese ma di nascita italiana. L’attaccante del Borussia Moenchengladbach ha pure affrontato l’Inter nell’ultima sfortunata Champions, soffiandole la qualificazione agli ottavi. Di certo, rappresenterebbe una scommessa per il futuro e potrebbe occupare diverse posizioni in attacco. Il suo contratto con i tedeschi è in scadenza nel 2023, ma anche in questo caso il prezzo non è dei più invitanti: si ragiona oltre i 30.

OPZIONI

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Il padre di Marcus è stato rivale nerazzurro in mille battaglie, ma questo 24enne si è emancipato da tempo dall’ombra paterna: Deschamps lo ha inserito stabilmente in nazionale, l’occhio di tante big europee è caduto da tempo su di lui. In più, con quei 192 centimetri da corazziere risponde alle caratteristiche fisiche cercate dai nerazzurri: almeno in partenza, l’Inter cerca un giocatore di chili e centimetri, uno simile a Dzeko per struttura. Zapata rispondeva all’identikit, ma il colombiano è finito in coda vista la richiesta di 40 milioni dell’Atalanta, poco incline a trattare. Esiste, però, una possibile variazione sul tema che sta permettendo ai dirigenti nerazzurri di modificare leggermente l’obiettivo: nella prossima stagione Lautaro potrebbe trasformarsi stabilmente in una prima punta, così come in nazionale. A questo punto, venuta meno la necessità di aggiungere un 9 tradizionale, i dirigenti nerazzurri potrebbero affondare su un attaccante più di manovra. Ecco, allora, il mirino puntato su Correa: al momento, i 37 milioni che la Lazio chiede sono considerati troppi e una vera offerta non è stata recapitata. Col passare del tempo, però, è possibile che si stringa il cerchio attorno al laziale. Ma anche alle sue spalle, da Thuram a Insigne, non mancano certo le alternative.

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