Inter, occhio ai diffidati: Inzaghi e 4 big a rischio squalifica per l’eventuale derby

In caso di ammonizione stasera, Bastoni, Dimarco, Lautaro e Dzeko salterebbero la semifinale. L’anno scorso gli ottavi contro il Liverpool senza Barella

Raggiungere l’obiettivo per prendersi la nona semifinale di Champions e, possibilmente, mantenere i nervi saldi per evitare brutte sorprese. La missione dei nerazzurri questa sera a San Siro sarà duplice e lo sarà in particolare per quattro degli undici che, con ogni probabilità, scenderanno in campo dall’inizio contro il Benfica per difendere il 2-0 conquistato all’andata. Il suggestivo derby europeo, il terzo della storia dopo quelli del 2003 e del 2005, è lì a un passo, ma c’è chi rischia di perderselo per un cartellino giallo che comporterebbe una sicura squalifica. Il rischio riguarda i diffidati Bastoni, Dimarco, Lautaro e Dzeko, a cui si aggiunge anche il tecnico Simone Inzaghi. L’imperativo, per tutti, è evitare quanto accaduto la scorsa stagione con Barella, costretto a saltare il doppio confronto degli ottavi contro il Liverpool a causa dell’espulsione rimediata nell’ultima sfida della fase a gruppi contro il Real Madrid (peraltro a qualificazione già acquisita). Perché nessuno vorrebbe perdersi l’eventuale derby europeo, anche fosse semplicemente il primo atto (come invece toccherà al rossonero Tonali in virtù del giallo rimediato a Napoli).

Il condottiero

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Si tratta di gestire nervi ed emozioni ancora per 90’ e poco più, perché – come da regolamento – i cartellini verranno azzerati per tutti a partire dalle semifinali. Ma, al di là delle imprevedibili dinamiche di gioco, l’imperativo per tutti i diffidati in questione (Inzaghi compreso) sarà quello di non ripetere gli errori e le ingenuità costate quasi la metà dei cartellini rimediati quest’anno in Europa. Il discorso vale per tutti gli osservati speciali di questa sera, nessuno escluso. Vale in primis per il tecnico, che arriva alla sfida di San Siro contro il Benfica con il peso dei cartellini rimediati nel doppio confronto della fase a gruppi contro il Barcellona, con l’evitabile espulsione del Camp Nou per proteste a tempo praticamente scaduto.

Fardelli

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Le proteste e i gesti di nervosismo sono ciò che ha contribuito a portare in diffida anche Bastoni, Dimarco, Lautaro e Dzeko. Il difensore è stato il primo a rimediare un giallo ingenuo che si trascina tutt’oggi, quello sventolatogli dall’arbitro Scharer al 60’ della prima sfida contro il Viktoria Plzen (la seconda della fase a gruppi). Poi è toccato anche a Lautaro, ammonito sia all’andata che al ritorno contro il Barça per futili motivi (evitabile soprattutto il giallo rimediato al Camp Nou sul momentaneo 1-1 per una palla scagliata lontano, peraltro poco prima di firmare il raddoppio). Dzeko, invece, potrebbe pagare carissimo l’ingenua ammonizione ricevuta al Da Luz, sempre per proteste, giusto un minuto dopo il definitivo 2-0 firmato da Lukaku. Per quanto riguarda Dimarco, più che l’ammonizione nei minuti finali della prima sfida contro il Porto, pesa quella appioppatagli da Turpin all’89’ della prima uscita europea della stagione contro il Bayern, figlia di un inutile fallo un quarto d’ora dopo l’ingresso in campo. Tutti errori o leggerezze da evitare assolutamente questa sera per non perdersi uno dei derby più attesi e importanti della storia.

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