Inter-nazionali: è sempre killer Lukaku. Skriniar prima sbaglia, poi la mette dentro

Per Rom gol numero 15 nelle ultime 12 con il Belgio. Milan da luci e ombre con Malta, il colpo di testa è pesante. Brozovic e Perisic ringraziano Pasalic

“Semplicemente inarrestabile”. Così l’account Twitter della Uefa ha celebrato Romelu Lukaku, come sempre a segno con la maglia della nazionale nonostante una serata non proprio indimenticabile per il suo Belgio che ieri si è fermato sul campo della Repubblica Ceca (1-1 il finale). Il vantaggio è dei padroni di casa con Provod al 50’, ma dopo soli 10’ è toccato a BigRom battere Vaclik con il suo sinistro (assist del solito De Bruyne): con questo gol Romelu raggiunge quota 15 nelle ultime 12 partite con i Diavoli Rossi, in totale fanno 59 in 91 presenze. Applausi, anche per una prestazione ancora da leader.

Il primo gol in assoluto

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Luci e ombre per Milan Skriniar (schierato centrale di sinistra in un 4-3-3), protagonista nel bene e nel male nel 2-2 interno contro Malta: a Trnava gli ospiti sono passati addirittura sullo 0-2 con Gambin e Satariano, quest’ultimo un episodio sul quale il difensore nerazzurro non è apparso impeccabile. Si è fatto poi perdonare al 53’ con il colpo di testa che ha regalato il definitivo pareggio dopo l’1-2 di Stelec: comunque una soddisfazione per Milan, al primo centro in assoluto con la Slovacchia. Martedì, in casa, c’è la Russia: per gli uomini di Tarkovic, dopo i soli due punti conquistati nelle prime due gare di qualificazioni ai Mondiali, servirà una vittoria.

Stasera tocca a Barella

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La Croazia può ringraziare l’atalantino Pasalic, che con la rete al 40’ ha consegnato la prima vittoria ai suoi dopo il k.o. all’esordio nel gruppo H (lo stesso della Slovacchia) proprio contro la Russia: Brozovic è stato impiegato 90’, mentre Perisic (ammonito al 69’) è stato sostituito al 76’ dall’ex interista Kovacic.

“Martedì, contro Malta, Marcelo riposerà al pari di Modric: non possiamo fargli giocare tre partite consecutive”, ha spiegato a fine gara mister Dalic. Di certo, una buona notizia per Conte. Infine, il programma della domenica: per gli azzurri Bastoni, Barella e Sensi trasferta a Sofia contro la Bulgaria (ore 20:45), per la Romania di Radu – non impiegato nel 3-2 interno contro la Macedonia del Nord – c’è la Germania (Bucarest, 20:45). Per la Danimarca di Eriksen impegno casalingo contro la Moldavia (Herning, 18:00).

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