Inter, le scelte di Inzaghi: Dzeko cerca il riscatto

MILANO – A questo punto manca soltanto Dzeko. Lautaro e Correa, infatti, si sono sbloccati contro il Benfica, con il Toro che ha fatto pure il bis domenica ad Empoli. E, sempre in Toscana, Lukaku è tornato a fare gol su azione in campionato che mancava addirittura dalla prima giornata. Il bosniaco, invece, è a secco dallo scorso 18 gennaio, ovvero dalla Supercoppa con il Milan. La verità è che, dopo aver tirato la carretta per mesi, compensando al meglio l’assenza dell’infortunato Big Rom, l’ex-Roma ha dovuto pagare il conto alla stanchezza.

Carica speciale

Proprio a Empoli, Dzeko ha trascorso la sua prima e unica gara in panchina nell’intera stagione. In precedenza, aveva giocato almeno uno spezzone di ogni uscita ufficiale. E allora è di un indizio in più per immaginare che questa sera sarà in campo dall’inizio. Del resto, radio-Appiano lo racconta carico in maniera speciale. Non si tratta soltanto del fatto che l’avversaria non sarà banale, come non puoi mai esserlo la Juventus, a cui Dzeko ha rifilato il suo primo gol italiano ai tempi della Roma, ma è anche la conseguenza dell’epilogo del match di andata. La tensione, il parapiglia, la rivalità, appunto, con i bianconeri hanno spinto Dzeko ad andare sotto lo spicchio dei tifosi interisti, indicando lo stemma del club. E allora quale migliore occasione per tornare al gol? Soprattutto se varrà per andare alla finale di Roma.

Calha favorito su Brozovic

A ogni modo, ieri, con l’intera dirigenza presente alla Pinetina, Inzaghi ha mescolato le carte, evitando di dare indicazioni. Le scelte definitive le farà oggi, durante la rifinitura, con la squadra che è rimasta in ritiro. Assieme a Dzeko, comunque, là davanti dovrebbe esserci Lautaro, ovvero il tandem del mercoledì (o del martedì). Anche Lukaku è carico, ma le forze vanno gestite per questo finale di stagione. E, in ogni caso, Big Rom entrerà in corsa. E potrà essere decisivo soprattutto se la sfida si trascinerà fino ai supplementari e, magari, anche ai rigori. Rispetto al campionato, comunque, Inzaghi non cambierà soltanto l’attacco. Alla fine, gli unici confermati rispetto al Castellani dovrebbero essere Acerbi e Calhanoglu, in vantaggio su Brozovic, che è uno dei 7 diffidati. Insomma, altri 9 cambi. Ma stavolta l’undici sarà molto simile a quello titolare, visto che in mezzo al campo si rivedranno Barella e Mikhitaryan, sulle fasce Dumfries e Gosens, in difesa Darmian e Bastoni, oltre a Onana in porta.