Inter, Lautaro Martinez tra trofei e futuro: con un obiettivo…

MILANO – Adesso che a livello realizzativo la migliore stagione della sua carriera è realtà, Lautaro Martinez punta a impreziosirla con altri trofei dopo la Supercoppa vinta a gennaio. Per il Toro era impossibile arrivare più carico alla finale di Coppa Italia di mercoledì: la doppietta contro l’Empoli, che ha consentito all’Inter di riportarsi al primo posto in classifica almeno fino a stasera, gli ha permesso di arrivare a quota 23 centri in 46 incontri nel 2021-22. In Serie A, in particolare, ha numeri notevoli: è a quota 19 gol in 33 match, con la media di una rete ogni 112 minuti. Considerando che dal 17 dicembre (a segno in casa della Salernitana) al 15 aprile (gol sul campo dello Spezia) ha firmato solo una tripletta contro i granata (stavolta a San Siro), il suo rendimento nelle restanti giornate è stato da… capocannoniere del torneo. Perché, se nei quattro mesi “stregati” è sceso in campo 12 volte (più una tribuna per squalifica) esultando solo per la tripletta alla formazione di Nicola, nelle altre 21 presenze in A ha battuto il portiere avversario 16 volte. Nelle ultime 5 sfide disputate in campionato, inoltre, è rimasto a secco solo nel recupero di Bologna. Facile capire perché Inzaghi punti soprattutto su di lui in vista del derby d’Italia all’Olimpico: insieme a Skriniar e ai centrocampisti, è l’uomo più in forma di un’Inter che arriva alla finale dopo aver concluso 37 volte verso la porta dell’Empoli. Una specie di tiro al bersaglio che testimonia lo stato di salute di una formazione che resta in corsa per il “mini triplete”. 

L'Empoli sogna a San Siro: Lautaro Martinez firma la rimonta dell'Inter

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L’Empoli sogna a San Siro: Lautaro Martinez firma la rimonta dell’Inter

Lautaro, diamante da mercato

Il periodo d’oro che sta trascorrendo mette ancora di più Martinez al centro del mercato. Se in Champions avesse tenuto un rendimento simile a quello che ha in Serie A, probabilmente in viale della Liberazione ci sarebbe la fila di squadre disposte ad acquistarlo. In Europa, invece, Lautaro ha trovato la rete nella sfida di ritorno degli ottavi con il Liverpool dopo 10 incontri di digiuno. Ciò non vuol dire che almeno un paio di società siano in contatto con il suo entourage: una è della Premier, l’altra è spagnola. L’Atletico, che nel 2017 lo aveva acquistato prima che l’affare saltasse, fa filtrare di non essere interessato, ma Camano è stato visto nella capitale spagnola e strizza l’occhio proprio ai colchoneros. L’Inter lo farà partire? Se arriverà una proposta da 70-80 milioni per il suo cartellino, sarà costretta a sacrificarlo. Del resto anche il bilancio 2021-22 andrà chiuso in arrivo di 60-70 milioni con un taglio del 10-15% degli stipendi. Saranno le offerte sul tavolo dell’ad Marotta a determinare chi sarà ceduto. L’orientamento è difendere Skriniar, Barella e Brozovic, con la consapevolezza che su Martinez e Bastoni, in presenza di proposte allettanti, non si potrà dire di no. 

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Lautaro Martinez vuole la Coppa Italia

Prima del mercato, però, ci sono la Coppa Italia e il finale di campionato. Di dubbi sulla sua titolarità contro la Juve non ce ne sono e Lautaro è carico: «Dobbiamo prepararci bene – ha detto a Mediaset – perché vogliamo il trofeo e l’unico modo per riuscirci è recuperare le energie e poi non commettere gli errori fatti con l’Empoli». All’Olimpico l’Inter potrebbe arrivare da seconda in classifica, da capolista in condominio o di nuovo in fuga: dipenderà dal risultato del Milan a Verona, ma il comportamento del Diavolo non farà passare la fame al Toro, già a segno con la Signora nella finale di Supercoppa e alla caccia del bis. 

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