Inter, Lautaro Martinez: “Grato a Zanetti. Messi? Il numero uno al mondo”

MILANO – A 48 ore di distanza dall’esordio in Champions League contro il Borussia Moenchengladbach, Lautaro Martinez ha rilasciato una lunga intervista al sito della Uefa nella quale ha parlato del suo arrivo a Milano e di tanto altro. L’Inter deve mettersi alle spalle il ko nel derby contro il Milan per partire con il piede giusto in Champions League. Nella massima competizione europea per club, negli ultimi due anni sono arrivate cocenti delusione, con due eliminazioni consecutive ai gironi. Stavolta la squadra di Conte vuole fare meglio e per centrare l’obiettivo non dovrà mollare un centimetro. A completare il gruppo B, oltre a Inter e Borussia Moenchengladbach, ci saranno il Real Madrid e gli ucraini dello Shakhtar Donetsk, avversario quest’ultimo che i nerazzurri hanno battuto per 5-0 nella semifinale di Europa League di quest’anno. A proposito della passione in Argentina per il calcio commenta: “In Argentina, passione, determinazione e cuore sono innati ed è un qualcosa che cerchiamo sempre di portare in qualsiasi campionato in cui andiamo. Se si segue il campionato argentino, questo è un aspetto evidente. Stesso discorso per la nazionale. Proviamo sempre a dimostrarlo. Indubbiamente il talento viene prima di tutto. È un qualcosa con cui si nasce. Bisogna anche coltivarlo, naturalmente. E la grinta viene al secondo posto – dominando fisicamente e mentalmente, e cercando di combattere contro tutti gli ostacoli che potrebbero intralciare il vostro cammino”.

Lautaro su Messi

Con la maglia della Nazionale, l’attaccante nerazzurro ha disputato 19 partite, segnando anche 10 reti. In Albiceleste è stato partner d’attacco anche di Lionel Messi. Per lui spende parole al miele: “Conosco Leo più come compagno che non come avversario. L’ho detto in passato e lo dirò di nuovo adesso e in futuro: è il miglior giocatore del mondo. Il fatto che sia argentino è per noi motivo di orgoglio e cerchiamo sempre di imparare da lui. Per me lui è su un altro livello, capisce il gioco in un modo diverso ed è sempre un passo avanti a tutti gli altri”.

Lautaro ricorda l’Inter del Triplete e Milito

L’Inter è stata l’ultima formazione italiana a vincere la Champions League, nel 2010. Tornando a quei momenti, Lautaro commenta: “Ricordo di aver visto la partita a casa in Argentina con la mia famiglia. È stata molto significativa perché c’erano tanti argentini in quella squadra e perché è stata una vittoria molto importante per il club. Finale decisa dai due gol di Diego Milito? Sì, esatto. Diego nel nostro Paese è una persona e un calciatore molto importante. Poi io ho potuto anche giocare con lui al Racing e mi sono molto divertito. L’inter ha tantissimi tifosi in Argentina perché tantissimi calciatori argentini sono passati da questo club”.

Lautaro su Javier Zanetti: “Gli sarò sempre grato”

Infine un pensiero al connazionale e vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti: “È una persona molto importante per l’Inter ma anche per noi perché ci trasmette tutta la sua esperienza. Lo ha fatto con me al mio arrivo in Italia. Gli sarò sempre grato perché ogni volta che ho avuto bisogno di qualcosa, ha sempre cercato di aiutarmi. Mi ascolta sempre e mi chiede come sto o mi dà una mano per qualsiasi cosa mi serva. È sempre lì per assicurarsi che io stia bene sia all’interno del club che fuori. Soprattutto mi ha aiutato con la lingua quando sono arrivato, ma mi ha anche spiegato cosa significasse il club e come ci si allena qui. È stato molto importante in questi aspetti, quindi gli sarò sempre grato perché mi ha aiutato molto al mio arrivo”.

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