MILANO – I test fisici a cui si è sottoposto Lautaro Martinez dopo il suo rientro alla Pinetina (con un paio di giorni rispetto a quanto programmato) hanno dato ottimi risultati. Non c’è da stupirsi alla luce della comprovata professionalità del capitano e pure dai numerosi filmati postati durante le ferie tra Miami e le Bahamas che mostravano come l’argentino – nonostante le meritatissime vacanze post Copa América – mai ha smesso di allenarsi. La strada in cui sono costretti a muoversi Simone Inzaghi e il suo staff è ugualmente stretta, considerato che alla gara di Marassi con il Genoa mancano dieci giorni e gli infortuni che hanno messo fuori gioco prima Mehdi Taremi (soprattutto), quindi Marko Arnautovic rendono indispensabile la presenza in campo dell’argentino nella prima giornata di campionato.
Il taglio e cucito di Inzaghi
Quasi superfluo sottolineare come sia impossibile – visti i tempi strettissimi – effettuare una vera e propria preparazione, piuttosto il programma di lavoro di Lautaro nei prossimi giorni prevederà integrazioni rispetto a quello dei compagni. Questo – detto male – per “rabboccare il serbatoio” senza correre il rischio di ingolfare il motore dell’argentino che a Genova in campo deve garantire anche brillantezza, qualità fondamentale per un attaccante. Un lavoro di “taglio e cucito” che ricorda quello dei sarti: paragone che non è affatto strampalato perché nel lavoro aiuta tantissimo Inzaghi e il suo staff il fatto di conoscere bene lo storico del giocatore: dati e parametri che sono fondamentali per portare a termine la missione.
Lautaro vede il Chelsea
Alla luce di quanto fatto dai Nazionali dopo il loro ritorno ad Appiano c’è da aspettarsi che Lautaro possa giocare una mezz’ora a Londra contro il Chelsea domenica, in quella che sarà la prova generale in vista dell’esordio in campionato. Difficile pensare che a Marassi – dove l’Inter contro il Genoa nelle ultime due stagioni ha sempre pareggiato (0-0 il 25 febbraio 2022 e 1-1 il 29 dicembre 2023) – l’Inter non si presenti con la ThuLa, e questa sarà comunque una novità rispetto all’ultimo scontro diretto in Liguria, visto che l’argentino non giocò contro i rossoblù a causa di un problema agli adduttori che gli aveva fatto già saltare il match precedente con il Lecce. Ieri Lautaro si è allenato solo al mattino e ha consacrato il resto della giornata alla famiglia per festeggiare il primo compleanno del secondogenito Theo. Prima del via della stagione sarà annunciato anche il rinnovo di contratto (già firmato) fino al 2029 a 9 milioni più bonus, ma su quello si è già detto e scritto tutto.
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