MILANO – Si era lamentato pubblicamente in occasione dell’ultima partita disputata dall’Inter al Meazza, vinta al fotofinish sul Verona. Adesso, a distanza di quasi un mese – 6 gennaio-4 febbraio -, Simone Inzaghi ritroverà un prato a San Siro degno dello stadio e della sfida scudetto contro la Juventus. Il tecnico nerazzurro dopo il successo sofferto e con polemiche contro i gialloblù, non aveva usato giri di parole: “L’altro giorno guardavo la partita del Milan e ho chiamato subito Marotta, è penalizzante per chiunque giochi qui – aveva spiegato Inzaghi –. Lo sapevamo, purtroppo è già dalla partita con l’Udinese (9 dicembre, ndr) che questo campo, che prima era un ottimo campo, è in grandissima difficoltà. Bisognerà porre rimedio, penalizza chiunque ci giochi”.
Inter-Juve, prato del Meazza rifatto: nel pomeriggio la rifinitura
Sfruttando la trasferta nerazzurra a Monza e poi in Arabia, oltre al turno fuori casa del Milan il 20 gennaio, il prato è stato rifatto e i risultati, buoni, si sono già visti sabato scorso in occasione di Milan-Bologna. Oggi il terreno verrà testato alle 16.30 dalla squadra nerazzurra nella rifinitura che Inzaghi ha deciso di svolgere proprio al Meazza. Un Inzaghi perfezionista in tutto in questo avvicinamento al derby d’Italia: grazie alle squalifiche che li hanno tolti dai giochi a Firenze, l’allenatore ha fatto svolgere a Barella un lavoro personalizzato per una settimana, mentre Calhanoglu ha potuto ricaricare le pile, così come Dimarco, tenuto invece in panchina per lasciar spazio a Carlos Augusto.
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