Il campionato di Antonio Conte si chiude nel migliore dei modi. L’Inter batte 5-1 l’Udinese e festeggia in grande stile il 19° scudetto della sua storia: tanta la gioia della squadra nerazzurra, che al fischio finale si è lasciata andare a un abbraccio collettivo. “C’è grande emozione, gioia, felicità – le parole di capitan Handanovic – Abbiamo aspettato troppo questo momento e c’era grande sofferenza. Ma ora ce la godiamo, deve essere un punto di partenza. La mia parata dell’anno? In casa contro la Juve, quella sul tiro di Chiesa nel secondo tempo. Poter alzare al cielo quella coppa è bellissimo, sono emozionato“.
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Conte il più osannato
L’Inter si è ritrovata al centro del campo per alzare il trofeo: gli ultimi ad entrare sono stati Antonio Conte e il capitano Samir Handanovic, che hanno subito ringraziato i mille di San Siro per gli applausi ricevuti.
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Lukaku scoppia in lacrime
Entusiasmo alle stelle. Sanchez alle prese con lo champagne, Lukaku in lacrime e abbracciato da Lautaro. Momenti di grande commozione a San Siro.
L’Inter alza lo Scudetto al cielo
A consegnare lo scudetto il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, e il sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali. Successivamente sono entrati in campo anche tutti i dirigenti, a partire dal presidente Steven Zhang, i due ad Beppe Marotta e Alessandro Antonello.
Hakimi porta a casa un pezzo di rete
Selfie, baci in famiglia e medaglie. Handanovic ha alzato il trofeo e poi è andato a colloquio con il presidente Zhang. Conte con la maglia bianca celebrativa, Zanetti impeccabile nel suo abito elegante. E Hakimi si è portato via un pezzo di rete dopo una stagione straordinaria.
La profezia di Zhang
“Dal primo allenamento ho capito che avremmo vinto lo scudetto, l’ho detto a un po’ di persone – le dichiarazioni a Dazn di Steven Zhang – Poi, durante e dopo la partita contro la Juve, ho visto una squadra che è cresciuta molto. Voglio ringraziare chi mi ha sostenuto e supportato. Avevamo l’obiettivo di portare un titolo importante e finalmente ce l’abbiamo fatta”.
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