Inter-Juve, l'analisi tattica: avvio in pressing nerazzurro. Più qualità la risposta bianconera

MILANO – Il pressing dell’Inter è stato la chiave della supremazia territoriale nerazzurra nel primo tempo, il progressivo aumento del tasso di qualità della Juventus è stato la chiave della risalita bianconera nel secondo. Qualità che nella prima frazione era calata con l’uscita al 18’ di Bernardeschi, fuori dal campo al momento del gol di Dzeko al 17’. Improvvisamente trovatasi in svantaggio, con un Bentancur un po’ spaesato sulla sinistra (entrato a sostituire proprio Bernardeschi) e un McKennie che non ha nel palleggio la sua dote principale accanto a Locatelli, la Juventus ha faticato a eludere l’aggressivo pressing nerazzurro, che ha permesso alla formazione di Simone Inzaghi di tenere il controllo della partita e rischiare pochissimo.

Dybala riprende Dzeko su rigore: 1-1 tra Inter e Juve

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Dybala riprende Dzeko su rigore: 1-1 tra Inter e Juve

Juve, la chiave di lettura di Allegri

Nella ripresa Allegri ha dapprima rimesso a posto gli undici in campo, spostando McKennie sulla sinistra e Bentancur, non un regista puro ma più a suo agio dell’americano in costruzione, accanto a Locatelli: da subito la Juventus è riuscita ad alzare un po’ il baricentro e ad uscire con meno difficoltà. Il successivo ingresso di Dybala ha alzato ancora le doti di palleggio della squadra, che ha preso sempre più campo fino a conquistare il pareggio. Preziosa, nei minuti finali, anche la capacità di gestire la palla di Kaio Jorge.

Juve, perchè Allegri ha scelto questa formazione

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Juve, perchè Allegri ha scelto questa formazione

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