Inter, Inzaghi: “Ora voglio il primo posto. Audero e Sanchez titolari”

Il tecnico nerazzurro alla vigilia della gara con il Benfica a qualificazione acquisita: “È una gara importante, il nostro lavoro non è finito. Finale di Champions o seconda stella? Siamo l’Inter, abbiamo l’obiettivo di vincere”

Dal nostro inviato Andrea Ramazzotti

28 novembre 2023 (modifica alle 23:00) – LISBONA

Simone Inzaghi farà turn over e in porta punterà su Audero (“Se lo merita perché si allena benissimo e avrei già voluto schierarlo in campionato contro il Frosinone”), ma alla sua Inter chiede il massimo nella gara di domani sera al Da Luz: “Con i ragazzi ho parlato – ha detto in conferenza stampa il tecnico nerazzurro – e siamo in Portogallo a giocare una partita importante, con la grandissima soddisfazione di essere già qualificati agli ottavi, con due giornate d’anticipo. Il nostro lavoro non è ancora finito e vogliamo il primo posto nel girone perché sappiamo che in testa con noi c’è una formazione importante come la Real Sociedad. Daremo il massimo. Siamo concentrati sul Benfica e non pensiamo all’ultimo match contro gli spagnoli o alla differenza reti. Il Benfica cercherà di vincere per andare in Europa League e sarà dura. Per noi era importante qualificarci per gli ottavi e ce l’abbiamo fatta. Se riusciremo ad arrivare primi, tanto meglio. Sarà decisiva in ogni caso l’ultima gara a San Siro tra due settimane”. Inzaghi ha poi parlato di Sanchez, ufficializzando il suo utilizzo in  coppia con Arnautovic: “Domani penso che possa giocare dall’inizio. Ha avuto un problema dopo la nazionale, si è curato la caviglia per tre giorni e ora sta meglio. Stamani si è allenato bene con noi e credo che possa iniziare dal 1′: ha segnato un gol contro il Salisburgo e sta lavorando bene dopo che a luglio e ad agosto era svincolato. Siamo contenti di lui e di averlo nel gruppo”. 

OCCHIO ALLE AQUILE

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Inzaghi ha mostrato grande rispetto per il Benfica: “Lo incontriamo per la quarta volta in sei mesi e lo conosciamo: è un’ottima squadra e qui in casa è ancora più ostica. Ho visto l’ultimo derby che hanno vinto 2-1 nel recupero, ribaltando il risultato in pochi minuti, e sappiamo cosa possono fare. Hanno tante alternative e una rosa lunga. Ho stima anche del loro allenatore che la passata stagione ha messo sotto la Juventus e il Psg, oltre a vincere il campionato. In questa stagione hanno avuto un cammino difficile in Champions dopo la gara iniziale persa in casa con il Salisburgo, con un cartellino rosso e un rigore contro all’inizio. Servirà una prestazione importante di fronte a un avversario che ha vinto il derby ed è nei quarti di coppa di Portogallo”.

SECONDA STELLA O FINALE

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Poi sugli obiettivi stagionali: meglio la seconda stella o arrivare di nuovo in finale di Champions? Inzaghi non ha mostrato dubbi: “Noi siamo l’Inter e abbiamo l’obiettivo di vincere tutte le partite. Lo scorso anno abbiamo disputato 57 gare su 57, ora ci siamo qualificati agli ottavi di Champions per la terza stagione di fila e per il Mondiale per club del 2025. Due obiettivi li abbiamo centrati, ma abbiamo una grande tifoseria alle spalle e vogliamo regalare delle soddisfazioni e dei trofei alla nostra gente”. Poi un commento a posteriori sulla trasferta di domenica a Torino, anche per rispondere alle critiche che sono piovute sulla sua formazione per il secondo tempo rinunciatario: “Contro la Juventus abbiamo disputato una partita matura, da squadra vera. Abbiamo subito l’1-0 perdendo palla. Lo scorso anno ci saremmo disuniti e invece stavolta abbiamo segnato l’1-1 con una bella azione. Nella ripresa, nonostante il predominio, non abbiamo più creato occasioni, ma la mia Inter è stata matura e mi è piaciuta”. 

CARLOS AUGUSTO

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In conferenza stampa il brasiliano ha parlato dell’inizio della sua esperienza all’Inter: “Venire qua era un mio obiettivo – ha sottolineato l’ex Monza – e con il gruppo mi trovo bene. La concorrenza con Dimarco? Sono amico di tutto il gruppo e mi trovo bene con i compagni”. Poi sulla convocazione in Nazionale: “Il mio sogno era indossare la maglia del Brasile e spero di poter continuare a farlo. devo lavorare ogni giorno, per migliorare sempre. Ora voglio aiutare l’Inter e dare il massimo”. Eccoci alla partita di domani sera contro il Benfica: “Loro giocano bene e, anche se ci sono partite ravvicinate, abbiamo lavorato per fare una grande partita. Noi siamo l’Inter e dobbiamo sempre scendere in campo per conquistare i tre punti. Proveremo a fare del nostro meglio. Il Benfica è forte e giocherà in casa: servirà concentrazione e bisognerà crederci perché loro hanno una squadra importante”. In campo si troverà di fronte Di Maria: “L’ho sfidato la scorsa settimana in Brasile-Argentina e lo scorso anno quando io ero al Monza e lui alla Juventus. Contro certi giocatori bisogna sempre essere concentrati e dare il massimo”.

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