Inter, Inzaghi: “Fatto qualcosa di speciale. Dopo il Barcellona siamo ripartiti”

C’è sempre il Barcellona tra l’Inter e una grande impresa in Champions League, così Simone Inzaghi affianca il proprio nome a quello di José Mourinho nell’empireo dei tecnici nerazzurri grazie alla seconda qualificazione consecutiva agli ottavi di Champions, che l’Inter ha ottenuto per la prima volta dai tempi del re del Triplete (2008/09 e 2009/10).

Inter agli ottavi di Champions, l’orgoglio di Inzaghi

Quanto seminato nella doppia sfida contro I blaugrana è stato raccolto in casa contro il Viktoria Plzen, travolto per 4-0 a San Siro nella note della festa. Nessuna difficoltà per Dzeko e compagni, contratti solo nei primi minuti per poi dilagare. Al termine della gara ai microfoni di Prime Video Inzaghi ha così potuto dare sfogo alla propria gioia e al proprio orgoglio: “Sapevamo di essere in un girone durissimo, siamo andati al di là delle aspettative, perché eravamo consapevoli che per raggiungere il primo obiettivo stagionale avremmo dovuto fare qualcosa di speciale. Siamo cresciuti partita dopo partita, il doppio confronto con il Barcellona ci ha dato tanta autostima i ragazzi meritano un grande applausi. Siamo contenti per tutto il mondo Inter“.

Inter, la svolta con Calhanoglu regista: il retroscena di Inzaghi

Pensare a un simile epilogo del girone era utopia dopo le sconfitte contro Udinese e Roma che sembravano il prodromo di una crisi senza fine. L’Inter ha saputo reagire grazie all’ormai famoso colloquio chiarificatore tra società, allenatore e giocatori e anche a qualche intuizione del tecnico, come quella di impostare Calhanoglu regista in assenza di Brozovic:Hakan è un giocatore che unisce qualità e quantità – ha detto Inzaghi –  già l’anno scorso qualche volta lo avevo messo in quella posizione e comuqneu anche quando fa la mezzala vuole spesso la palla. Mi ha dato grnadissima disponibilità e sta crescendo partita dopo partita, ma non dimentico Asllani“.

Correa e Lautaro si sfidano ai rigori, Onana il giudice

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Inter, Inzaghi riscopre l’abbondanza

Ora però Brozovic sta per rientrare, mentre chi ha già toccato nuovamente il campo è stato Romelu Lukaku, subito in gol contro il Viktoria cinque minuti dopo aver sostituito Lautaro. Batterie nuove in vista della volata pre Mondiale: “Oggi sono rientrati Lukaku e Gagliardini, a giorni speriamo di reinserire Brozovic. Giocando sempre, devo avere la possibilità di cambiare” la chiosa di Inzaghi.


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